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mercoledì 10 giugno 2015

Meringhe alla cannella

Senza glutine e senza lattosio

Alla ricerca continua della felicità…” così inizia la mia ricetta delle meringhe classiche e al cacao. Sono trascorsi più di 2 anni e posso dire che finalmente l’ho raggiunta quella felicità tanto agognata e desiderata, ma quanta fatica mi è costata!!! La difficoltà risiede non tanto nel capire cosa si vuole ma nell’avere anche la fortuna che eventi esterni non ostacolino il percorso verso la luce. Eh si, inutile prendersi in giro, il cinquanta per cento è sotto il nostro controllo ma il restante cinquanta è in balia delle circostanze E allora sapete che vi dico? Io i bei momenti ho deciso di viverli al mille per cento, non lascio nulla del pane della vita, neanche una briciola.

E ora vi lascio alla ricetta delle meringhe italiane alla cannella…buon pasticcio!

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Difficoltà: medio-alta

Tempo di preparazione: 15 minuti + 2 h di cottura

Ingredienti:

  • 300 g di albumi a temperatura ambiente
  • 300 g di zucchero a velo
  • 300 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di cremor di tartaro oppure 1 cucchiaio di succo di limone
  • 5 cucchiai di cannella in polvere

Preparazione:

  1. Montate gli albumi con il succo di limone o il cremor di tartaro fino a far raddoppiare di volume e solo dopo aggiungete lentamente lo zucchero, prima quello a velo e poi quello semolato. L’importante è che lo zucchero si sia sciolto e gli albumi siano montati a neve ben ferma.
  2. Aggiungete solo alla fine la cannella in polvere facendo lenti movimenti dal basso verso l’alto.
  3. Con una sacca da pasticcere formate le meringhe su una teglia ricoperta con carta da forno. Le meringhe non si gonfiano potete quindi metterle ravvicinate.
  4. Infornate a 80 gradi centigradi per almeno due ore. In generale, non è possibile stimare perfettamente il tempo di cottura, le meringhe devono cuocere lentamente e a temperatura bassa poiché devono asciugarsi.

Suggerimenti e raccomandazioni per la riuscita perfetta:

  • Pesate sempre gli albumi!
  • Non usate mai il sale!
  • Utilizzare una ciotola di vetro ben pulita.
  • Gli albumi devono essere separati perfettamente dai tuorli, un minimo residuo di rosso d’uovo compromette la montatura degli albumi.
  • Se avete un termometro alimentare riscaldate gli albumi fino a 40 gradi.
  • Usate le uova a temperatura ambiente. Potete utilizzare anche degli albumi che avrete congelato in precedenza. L’importante è che al momento dell’utilizzo siano a temperatura ambiente.
  • Durante la cottura vi consiglio di lasciare il forno socchiuso, io inserisco un cucchiaio di legno in modo che ci sia un’apertura di un centimetro. In questo modo non si formerà umidità, acerrima nemica delle meringhe.

domenica 29 marzo 2015

Biscotti al Grano Saraceno…Buon compleanno a me!

Quando mi trovo di fronte a decisioni importanti vado in crisi, la paura di sbagliare mi attanaglia lo stomaco impedendomi di agire. E se dovessi commettere un errore di valutazione? Eppure non posso impedirlo, la mia natura umana mi rende imperfetta e col tempo sto imparando ad accettarlo. I miei limiti sono tanti ma anche le mie potenzialità, oggi vedo una donna di 29 anni che si è trovata a combattere contro la violenza del mondo fin da bambina, ma che nonostante il male subito è ancora in piedi più forte che mai, oggi vedo una donna che nonostante la sua fragilità non smette di sognare e che insiste a volgere lo sguardo verso il cielo aperto. E allora penso che se anche dovessi inciampare, sarà stato un momento di apprendimento e di crescita, ho fiducia nella mia capacità di rialzarmi e riadattarmi a nuove situazioni. Decido di vivere con tutto ciò che questa scelta comporta, gioie, dolori, frustrazioni…perché messa di fronte a un bivio, con la vita che mi stava scivolando via, ho capito che avevo avuto un dono, quello di nascere, e continuo a pensare di non volerlo sprecare. I fallimenti saranno la dimostrazione che sto facendo esperienze nuove e che sono sulla strada giusta verso la realizzazione dei miei veri sogni.

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Ingredienti:

  • 300 g di farina 00
  • 150 g di farina di grano saraceno
  • 200 g di burro
  • 200 g di zucchero semolato
  • 2 uova intere
  • ½ vasetto di yogurt al caffè (60 g)
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 1 pizzico di sale

Preparazione:

Preriscaldate il forno a 180 °C.

Mescolate le farine con lo zucchero, il lievito e un pizzico di sale. Aggiungete il burro freddo a pezzetti e lavorate con le punta delle dita fino ad ottenere tante briciole.

In un’altra terrina sbattete le uova con lo yogurt ed unite al composto, lavorate con le mani fino ad ottenere un impasto morbido.

Formate con il palmo della mano delle palline, ponetele sulla placca da forno, schiacciatele leggermente.

Infornate per 15 minuti a 180°C, fino a farli diventare dorati. Rimuovete la teglia dal forno e dopo 5 minuti fateli raffreddare su una gratella.

Spolverizzateli con lo zucchero a velo e conservateli in un contenitore ermetico.

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domenica 21 dicembre 2014

Roccocò al Cioccolato

(Senza burro e uova)

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Finalmente riconosco la mia vera natura, una concentrazione di emozioni, pulsioni e passioni. Energia positiva che scorre nelle mie vene, le negatività le respingo dalla mia quotidianità, oggi cerco di affrontare i problemi con un sorriso. Mi sento davvero fortunata, in passato non mi rendevo conto di esserlo, indossavo un paio di occhiali con la gradazione sbagliata, vedevo tutto offuscato, ero confusa e non sapevo chi fossi veramente. Mi ero annullata per soddisfare le aspettative altrui ed ero intrappolata in un vortice infinito di infelicità. Ho iniziato a scavare dentro me stessa, con grande coraggio mi sono tuffata nel mare profondo dell’anima, nonostante non sapessi nuotare. Col tempo ho imparato a conoscermi, ad accettarmi ed ho incontrato una donna fragile come un cristallo ma la cui estrema purezza la rende ancor più rara e preziosa.

E’ un’esperienza meravigliosa prendersi cura di se stessi, medicare le proprie ferite, premiarsi…non sono mai stata così innamorata di nessuno, è un’emozione completamente nuova per me. Non c’è nulla di egoistico nel volersi bene, bensì è il punto di partenza per riuscire ad amare anche gli altri.

E visto che mi voglio tanto bene, ieri ho preparato dei biscotti che mi riportano nella mia terra, preparati con ingredienti semplici e senza burro e uova. La ricetta originale non prevede il cacao ma è stata un’ottima idea perché si abbina perfettamente con le mandorle. I Roccocò devono essere duri, croccanti al morso, per questo motivo vanno prima inzuppati nel vino o nel liquore, io personalmente li preferisco nel latte e caffè. Mhhh…vi assicuro che sono una specialità! E detto questo non mi resta che augurarvi un felice e sereno Natale!!!!

Difficoltà media

Tempo di preparazione: 15 minuti

Tempo di cottura: 60 minuti circa

Dosi per 20 Roccocò (lunghi 10 cm e larghi 1-2 cm)

Ingredienti:

  • 470 g di farina “00”
  • 30 g di cacao amaro in polvere
  • 450 g di zucchero semolato
  • ½ bicchiere circa di acqua fredda
  • 1 cucchiaio di olio
  • 200 g di mandorle
  • Noce moscata in polvere, a piacere
  • Cannella in polvere, a piacere
  • Buccia grattugiata di un’arancia
  • 2 g di carbonato di ammonio
  • Un pizzico di sale

Preparazione:

  1. Tritate grossolanamente 100 g di mandorle, i restanti 100 g li userete interi.
  2. In una terrina capiente, versate tutti gli ingredienti ed impastate con le mani. La quantità d’acqua è variabile, aggiungetene poca per volta in modo da avere un impasto morbido ma non troppo appiccicoso.
  3. Dividete l’impasto a metà e create due filoncini lunghi 15 cm e larghi 2-3 cm. IMG_20141221_160911
  4. Infornate a 200 gradi C per 7 minuti, poi abbassate la temperatura del forno a 180 °C. Dopo 30 minuti, tagliate i filoncini in tante fette larghe 2 cm. Rimettete i biscotti in forno per altri 20 minuti.

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Questi biscotti si conservano per moltissimo tempo, per mantenerli fragranti teneteli in un contenitore con chiusura ermetica.

Di nuovo, BUON NATALE!!!

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sabato 22 novembre 2014

Cookies al Doppio Cioccolato

Nell’era della globalizzazione siamo invasi dalle cucine di tutto il mondo e finalmente tutti conoscono i muffin, i cookies, la cheesecake e altre dolcezze statunitensi. Ma quando andai negli USA nel 2004, in Italia si iniziava a parlare solo vagamente di pasticceria americana. Tornai a casa con libri e ricette appuntate sul mio diario di viaggio. Furono mesi meravigliosi, il mio posto preferito era Barnes and Noble (una catena di librerie), trascorrevo il tempo leggendo e le mie fantasie erano sempre addolcite da una fetta di New York cheesecake accompagnata da una tazza di caffè nero. Sto sospirando, quanto vorrei ripartire…Per ora mi accontento di viaggiare con la fantasia e questi biscotti al doppio cioccolato sono perfetti per accompagnare i miei sogni.

(La ricetta è presa dal libro “California Bakery”)

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Ingredienti:

  • 150 g di zucchero bianco
  • 300 g di burro morbido a temperatura ambiente
  • 150 g di zucchero di canna
  • 3 uova
  • 340 g di farina 00
  • 115 g di farina integrale
  • 30 g di fiocchi di avena
  • 150 g di cacao amaro
  • 500 g di cioccolato bianco a pezzetti
  • 8 g di bicarbonato di sodio
  • 1 pizzico di sale

Preparazione:

  1. Iniziate lavorando il burro con lo zucchero bianco e di canna fino a farla diventare una crema. Aggiungete poi un uovo alla volta.
  2. Gradualmente unite la farina 00, la farina integrale, i fiocchi di avena, il bicarbonato, il sale. Aiutatevi prima con un cucchiaio e poi con le mani. Infine aggiungete il cioccolato bianco a pezzetti grossi.
  3. Avvolgete l’impasto con la pellicola trasparente e ponete in frigo per almeno 30 minuti.
  4. Preriscaldate il forno a 180 °C (statico). Prendete l’impasto dal frigo e formate delle palline leggermente schiacciate, ponetele su una teglia coperta con carta da forno distanziandole di almeno 2 cm. Infornate per circa 20 minuti.
  5. Sfornate che sono ancora morbidi, non troppo cotti. Fateli raffreddare su una gratella.

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mercoledì 5 novembre 2014

Cookies con avena, mirtilli rossi e cioccolato bianco

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Non sono certa più di niente, ho imparato a lasciarmi andare e a non cercare per forza un sostegno. Ho capito che la vita ci sorprende, che è inutile affannarsi per avere delle certezze. Bisogna vivere il presente, imparando dal passato e accogliendo il futuro. Ed è solo così che arriva la pace interiore, quello stato di serenità impagabile che ti fa sentire forte e invincibile. Perché nulla può scalfirti, ferirti e ributtarti nelle tenebre. Perché hai capito che sei tu l’artefice del tuo benessere, che sei tu a decidere, che hai tu il potere di dare luce alla tua vita. Per anni ho provato tanta rabbia, mi sentivo una vittima del mondo e mi trascinavo assecondando le volontà e i desideri delle persone a cui volevo bene. Eh, ma oggi sono convinta che chi mi ama davvero accetta le mie scelte, se sono quelle che mi fanno star bene.

Anche il mio modo di cucinare è cambiato. Basta con gli eccessivi perfezionismi, ogni tanto mi piace lasciarmi andare, perché il fine è solo divertirmi indipendentemente dal risultato finale. Così mi godo ogni singolo momento della preparazione, dalla scelta degli ingredienti fino alla lavorazione e la cottura. E solo se mi va, fotografo il dolce e pubblico la ricetta. Nessuna costrizione, è un hobby non un lavoro. In questo periodo mi sto dilettando con le ricette del libro “California Bakery”, spero di riuscire a provarle tutte. Oggi vi propongo i miei biscotti preferiti, i Cranberry Oat White Chocolate Cookies, assolutamente irresistibili!!!

Ingredienti:

  • 280 g di burro morbido a temperatura ambiente
  • 240 g di zucchero di canna
  • 3 uova
  • 360 g di farina 00
  • 300 g di fiocchi di avena
  • 400 g di cioccolato bianco a pezzi
  • 300 g di mirtilli rossi secchi disidratati
  • 8 g di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino di sale

Preparazione:

  1. Iniziate lavorando il burro con lo zucchero di canna fino a farla diventare una crema. Aggiungete poi un uovo alla volta.
  2. Gradualmente unite con un cucchiaio la farina 00, i fiocchi di avena, il bicarbonato, il sale. Aiutatevi impastando con le mani. Infine aggiungete il cioccolato bianco a pezzetti grossi e i mirtilli rossi.
  3. Avvolgete l’impasto con la pellicola trasparente e ponete in frigo per almeno 30 minuti.
  4. Preriscaldate il forno a 180 °C (statico). Prendete l’impasto dal frigo e formate delle palline leggermente schiacciate, ponetele su una teglia coperta con carta da forno distanziandole di almeno 2 cm. Infornate per circa 20 minuti.
  5. Sfornate che sono ancora morbidi, non troppo cotti. Fateli raffreddare su una gratella.

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venerdì 31 ottobre 2014

Muffin leggeri con le noci (senza burro)

E poi ci sono quelle giornate che cascasse il mondo sei felice, ti guardi intorno e ti rendi conti che finalmente la fortuna ha bussato alla tua porta, oppure hai finalmente aperto la porta e l’hai fatta entrare. Eh si, perché secondo me è anche una questione di predisposizione. Forse finalmente dopo anni e anni ho imparato ad accogliere le cose belle e lasciare indietro quelle brutte. Quindi, anche senza motivo, mi sento in pace con me stessa e con il mondo. In questi momenti in realtà neanche mi va di stare tanto tempo in cucina, preferisco uscire, farmi una passeggiata e riflettere su quanto la vita mi ha tolto e mi ha ridato. Per oggi basta scrivere, sono a corto di parole. Vi lascio la ricetta di questi muffin che ho preparato con gli stampi in silicone a forma di zucca per halloween, ma potete farli anche nella classiche formine. Buon weekend!

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Ingredienti:

  • 180 g di farina 00
  • 100 g di zucchero semolato
  • 60 ml di latte (oppure latte di soia per gli intolleranti al lattosio)
  • 60 ml di olio di semi
  • 2 uova
  • 80 g di noci
  • 1 cucchiaino di cannella
  • ½ bustina di lievito (8 g)
  • 1 pizzico di sale

Preparazione:

  1. Preriscaldate il forno a 180 °C. Tritate le noci grossolanamente (anche con le mani).
  2. Mescolate in una terrina gli ingredienti secchi (farina, zucchero, noci, cannella, lievito e sale. In un’altra terrina mescolate i liquidi (latte, olio, uova). Unite gli ingredienti secchi a quelli umidi, amalgamate in modo omogeneo.
  3. Versate il composto nei pirottini o in altre formine. Infornate a 180 °C per 20 minuti. Fate raffreddare su una gratella.

sabato 25 ottobre 2014

Biscotti leggeri senza burro e uova

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Mi ero svegliata nel cuore della notte e non riuscivo a riprendere sonno, come avrei potuto occupare il mio tempo? Era sabato, la giornata dedicata a “pasticciare” in cucina. Guardai in frigo, non avevo molti ingredienti, avrei dovuto fare la spesa. Ok, dovevo inventarmi qualcosa e provai l’impulso di creare dei biscotti buoni ma leggeri, diverse persone mi avevano chiesto delle ricette senza uova o senza burro per intolleranze o altri motivi. Eh si sa che io adoro le sfide. Incominciai mettendo sul piano di lavoro tutti gli ingredienti che avevo a disposizione: farine, olio di semi, zucchero, latte, yogurt. Mancava qualcosa per completare quel momento di entusiasmo, un po’ di musica. Misi le cuffie e partì la canzone Magic dei Coldplay. Ecco, era tutto perfetto. Preparai diversi impasti, alternando diverse farine, aromi, acqua, latte…mi sentivo una streghetta in cucina, che riesce a creare dei dolcetti partendo dal niente. Sembrava una magia, miscelavo e impastavo sporcandomi le mani, sentivo le diverse consistenze e assaggiavo per capire cosa mancasse. Quando invento qualche ricetta mi sento come un’artista davanti ad una tela bianca, scelgo con cura i colori, li combino tra di loro e all’inizio è difficile immaginare il risultato finale, ma l’attesa è ricompensata dalla sorpresa non appena si gustano le creazioni.

In totale, su 6 sperimentazioni ne ho promosse 4 che vi ripropongo oggi. Sono dei biscotti ottimi per la colazione o per la pausa caffè, dal sapore delizioso, ma sfido chiunque a indovinare che non contengono né burro né uova. Non mi resta che augurarvi un buon weekend di pasticci e divertimento…Alla prossima magia in cucina!

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Ingredienti

Tipo 1 (al caffè):

  • 300 g di farina 00
  • 80 g di zucchero
  • 120 ml di latte parz. scremato (oppure latte di soia)
  • 30 ml di caffè
  • 50 ml di olio di semi
  • Un pizzico di sale
  • Una bustina di lievito in polvere (16 g)
  • + zucchero semolato q.b.

Tipo 2 (allo yogurt):

  • 180 g di farina 00
  • 30 g di farina gialla (mais)
  • 50 g di zucchero
  • 30 ml di olio di semi
  • 70 g di yogurt bianco (oppure di soia)
  • Un pizzico di sale
  • 2 cucchiaini di lievito in polvere

Tipo 3 (all’arancia):

  • 150 g di farina 00
  • 150 g di farina di mais
  • 80 g di zucchero
  • 50 ml di olio di semi
  • 100 ml di latte parz. scremato (oppure di soia)
  • 1 fiala di aroma di arancia
  • Un pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere

Tipo 4 (semplici):

  • 300 g di farina 00
  • 80 g di zucchero
  • 50 ml di olio di semi
  • 80 ml di latte parz. scremato (oppure di soia)
  • Un pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere

Preparazione:

  1. Per ogni tipo di biscotti basterà mescolare tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere un impasto omogeno. Se non volete infornare subito potete coprirli con la pellicola trasparente e conservare in frigo.
  2. Per stendere gli impasti metteteli tra due fogli di carta da forno e stendete con il mattarello, fate le forme che più preferite. Per il primo tipo di biscotti (quello al caffè), l’impasto è molto morbido, fate delle palline con le mani e passatele nello zucchero granulato.
  3. Infornate a 180°C per circa 15 minuti, o fino a quando diventano leggermente dorati.

lunedì 29 settembre 2014

Brownies al cioccolato con lamponi ricoperti di noci

(Scroll down for English version)

Erano le prime ore di un sabato mattina ed un timido sole stava facendo piano piano capolino tra le nuvole. Seduta nel mio giardino sorseggiavo una tazza di latte caldo. Il cielo era leggermente annuvolato e la pioggia del giorno prima aveva lasciato tracce di umidità. Mi ero portata un libro, Villette di Charlotte Bronte, e mentre leggevo l’odore dei brownies risvegliò la mia fame facendomi brontolare lo stomaco. Inzuppai un brownie nel latte che diventò color cioccolato. Meditai su quante cose erano cambiate dall’anno prima, il 19 settembre del 2013 aveva termine il mio ricovero a Villa Pia e all’improvviso sentii un freddo pungente all’altezza del petto, qualche lacrima rigò il mio viso ma cercai di ricacciarle indietro soffermandomi sugli aspetti positivi della mia vita attuale. Il giorno prima Rita, una mia collega, mi aveva regalato due sacchettini di lamponi, non potete immaginare la mia sorpresa e la mia gioia! Pensai che finalmente la fortuna aveva bussato alla mia porta, lavoro in un ambiente sereno e condivido la giornata con persone davvero eccezionali. Rita mi disse che avrebbe utilizzato i lamponi per un cheesecake, io una parte dei lamponi li avrei sicuramente mangiati al naturale ma l’altra metà li avrei utilizzati per un dolce. Quale però? Era da tempo che avevo messo da parte una ricetta dei brownies con le noci, perché non provare ad aggiungerci anche i lamponi? Era venerdì pomeriggio e Stefano sarebbe tornato prima a casa, volevo fargli una sorpresa preparando una leccornia. Beh, direi che ha gradito, il risultato è stato decisamente paradisiaco: i lamponi tendono all’amarognolo e contrastano benissimo con la dolcezza del cioccolato, e poi il croccante di noci in superficie li rendono ancora più irresistibili.

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Ingredienti per 6 persone:

  • 100 g cioccolato fondente
  • 100 g burro
  • 2 uova
  • 220 g di zucchero semolato
  • 1 bustina di zucchero vanigliato
  • 150 g di farina setacciata
  • 100 g di noci
  • 200 g di lamponi (freschi o congelati)

Preparazione:

  1. Spezzate il cioccolato e fatelo sciogliere a bagnomaria con il burro. Una volta sciolto fatelo raffreddare mescolando ogni tanto.
  2. Preriscaldate il forno a 180 °C. Sbattete con le fruste lo zucchero, la vaniglia e le uova. Aggiungete la crema di cioccolato e continuate a mescolare. Unite la farina setacciata e i lamponi. Ricoprite con le noci-
  3. Imburrate ed infarinate una teglia rettangolare. Quando versate il composto nella teglia controllate che questo sia alto almeno un cm (i brownies non crescono molto perché non c’è lievito). Cuocete in forno per circa 20 minuti.
  4. Una volta cotti fateli raffreddare nella teglia per 10 minuti. Poi tirateli fuori dal forno e fateli raffreddare completamente. Tagliateli a quadretti e serviteli con una pallina di gelato o con un po' di panna.

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English Version:

Ingredients:

  • 100 g/ 1 cup unsweetened baking chocolate, cut into pieces
  • 100 g/ ½ cup of unsalted butter
  • 220 g/ 1 cup of sugar
  • 2 eggs
  • 2 teaspoons of vanilla
  • 150 g/ 1 1/5 cups all-purpose flour
  • 100 g/ 1 cup of nuts
  • 200 g/ 1 ½ cup raspberries

Method:

  1. Break the chocolate into a heatproof bowl and add the butter. Place over a pan of simmering water and stir until completely melted. Cool the chocolate, stirring occasionally.
  2. Preheat the oven to 170 °C/350 ° F. Beat sugar, vanilla and eggs in medium bowl with electric mixer on high speed 5 minutes. Beat in chocolate mixture on law speed, scraping bowl occasionally. Beat in flour just until blended, scraping bowl occasionally. Stir in raspberries. Sprinkle with nuts.
  3. Grease bottom and sides of square pan with shortening. Pour the mixture into the pan, level the surface and bake in the oven for about 20 minutes, until firm around the edges yet still soft in the centre.
  4. Cool the brownies in the tin for about 10 minutes, then turn them out on to a wire rack and let them cool completely. Cut into squares and serve with ice cream, if you wish.

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mercoledì 17 settembre 2014

Frollini al Cioccolato – Chocolate Shortbread

Ricetta tradizionale scozzese – Traditional Scottish recipe

(Scroll down for English version)

Vedo verdi praterie, rovine di castelli, un cielo oscurato da grigie nubi. Ascolto il suono di cornamusa e nell’aria si sente l’odore intenso di burro. Oggi voglio portarvi in Scozia, una terra ricca di storia e magia, dove l’ospitalità è sacra. Gli scozzesi sono persone dal cuore gentile e nobile. Però non fate l’errore di chiamarli “inglesi” perché si offenderebbero. La Scozia che amo è quella selvaggia, dove la natura domina ancora incontrastata, sparsi qua e là dei piccoli paeselli con al massimo un pub e un B&B. Gli hotel ve li sconsiglio, dovete vivere con gli scozzesi, condividerci la colazione e dargli l’opportunità di illustrarvi le meraviglie del loro paese. E che dire del cibo? Tra le loro specialità: le Pies (tortine di sfoglia ripiene di manzo), Porridge (zuppa di avena), il salmone, il pesce affumicato, l’Haggis (piatto nazionale a base di interiora di pecora).

Ma passiamo a questi gustosi e friabili biscotti. Si tratta di una ricetta tipica scozzese nella versione al cioccolato. Questi frollini sono famosi in tutto il mondo e si caratterizzano per essere preparati con una proporzione di 1 parte di zucchero, 2 di burro e 3 di farina, quindi sono assolutamente senza uova (clicca qui per la versione classica: http://www.dolcemania.info/2011/09/shortbread.html). Li potete trovare nella forma rettangolare oppure triangolare. La marca commerciale più famosa è la Walkers ma io preferisco assolutamente prepararmeli da sola. Sono ottimi per un tè delle 5 oppure serviti con una pallina di gelato.

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Ingredienti:

  • 100 g di zucchero
  • 200 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente
  • 260 g farina
  • 40 g di cacao amaro in polvere
  • un pizzico di sale
  • zucchero a velo

Preparazione:

  1. Preriscaldate il forno a 180 gradi.
  2. Sbattete il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Aggiungete un pizzico di sale. Setacciate la farina e il cacao e impastate fino ad ottenere una pasta morbida.
  3. Schiacciate l’impasto in una tortiera di 18 cm di diametro (spessore di ½ cm) e infornate per 15-20 minuti.
  4. Togliete dal forno, fate raffreddare e tagliate a fette. Spolverizzate di zucchero a velo.

Per la versione classica: http://www.dolcemania.info/2011/09/shortbread.html

Shortbread-al-cioccolato-1

English version

Ingredients:

  • 100 g caster sugar
  • 200 g unsalted butter, softened at room temperature
  • 260 g all-purpose flour
  • 40 g of cocoa powder
  • A pinch of salt
  • Powdered sugar

Directions:

  1. Preheat oven to 170° C/ 320° F/ Gas Mark 3.
  2. In a large bowl cream together the butter and sugar until pale. Add a pinch of salt. Sift the flour and cocoa powder and stir. Knead gently until smooth.
  3. Press the dough into a 18 cm diameter round tin (about ½ cm thick) and bake for 15-20 minutes.
  4. Take out of the oven, allow to cool and cut into slices. Sprinkle with powdered sugar.

Classic version: http://www.dolcemania.info/2011/09/shortbread.html

sabato 6 settembre 2014

American Chocolate and Peanuts Cookies

Ricetta di Luca Montersino

Biscotti-con-cioccolato-e-arachidi-2

E’ una sera estiva e ho desiderio di sentire le mani impegnate nel creare qualcosa. Sogno di essere di nuovo negli USA, la prima volta ci sono stata nel 2004 e poi nel 2012. Come nel film “Sliding doors” rifletto su come sarebbe la mia vita oggi se avessi deciso di lasciare l’Italia e realizzare il sogno che avevo fin da bambina: lavorare in America. Non ho rimpianti, però è normale domandarsi “e se…?” Avevo solo 12 anni quando iniziai a studiare inglese da autodidatta, sentivo una passione irrefrenabile per il mondo anglosassone ed ero assetata di conoscenza. Poi crescendo le cose cambiano e smetti di sognare, che peccato perché non c’è medicina migliore del costruire castelli in aria. La verità è che il mondo ci sbatte in faccia la sua brutalità distruggendo l’innocenza della adolescenza, tornare indietro non è più possibile, i sogni di oggi sono ombrati dalla disillusione. Sei con i piedi per terra e cerchi di condire la tua quotidianità con pillole di piacere, come addolcire la mattina ai tuoi colleghi di lavoro offrendogli un biscotto che ti riporta con la mente ai tuoi sogni americani. Come sottofondo musicale ci sono i Backstreet Boys, ve li ricordate? Che spasso! Da ragazzina li adoravo. Nella mia camera di Ischia guardavo il mare e volavo verso territori sconosciuti dove le persone non mi conoscevano e avrei potuto iniziare una nuova esistenza. Così giovane e con uno spirito già così tormentato, solo oggi sto imparando a gestire i miei oscuri pensieri in modo da non andare a fondo. Mentre sento l’impasto appiccicoso tra le dita ho la sensazione che un po’ della mia agitazione si stia delicatamente placando…

Ingredienti:

  • 170 g di zucchero semolato
  • 170 g di zucchero semolato
  • 225 g di burro
  • 2 g di sale
  • 5 g di lievito in polvere
  • 170 g di uova intere
  • 375 g di farina 00
  • 350 g di gocce di cioccolato
  • 170 g di arachidi salate

Preparazione:

  1. Preriscaldate il forno a 180 °C.
  2. Iniziate lavorando il burro ammorbidito con lo zucchero semolato e di canna e il sale. Aggiungere una alla volta le uova intere, infine la farina con il lievito. Infine quando l’impasto è omogeno aggiungete le gocce di cioccolato e le uova.
  3. Con le mani fate delle palline e adagiatele su una teglia foderata con carta da forno. Fate attenzione a metterle abbastanza distanziate perché tenderanno ad allargarsi in cottura.
  4. Dopo 15 minuti dovrebbero essere cotti. Fateli raffreddare e buon appetito!

Biscotti-con-cioccolato-e-arachidi-1

martedì 12 agosto 2014

Sbrisolona con crema al limone (ricetta senza glutine)

Ci sono persone che entrano nella nostra vita e ce la cambiano, in positivo o in negativo. Alcune vorremmo poterle cancellare dalla nostra storia passata, altre invece desidereremmo averle incontrate prima. Ogni dolce che ho preparato e pubblicato qui su Dolce Mania è stato un modo per dimostrare affetto a qualcuno. Pertanto, rileggendo i miei vecchi post mi capita di rendermi conto che magari ho fatto troppo per qualcuno, per persone che non solo non hanno mai ricambiato ma mi hanno addirittura profondamente ferito. Però c’è anche un gruppo ristretto di affetti a cui mi sento sempre più legata e che meriterebbe molto di più di quanto io faccia per loro.

Quando mi chiedono il segreto della mia bravura con la pasticceria io non so rispondere, forse perché la vera chiave del successo dei miei dolci è l’Amore che metto nella loro preparazione. Riuscire a rendere felici le persone a cui voglio bene, strappargli quell’espressione di soddisfazione mista a goduria mi ripaga di qualsiasi sforzo. Anche questo dolce è stato realizzato per delle persone speciali. La settimana scorsa avevo invitato a cena i miei più cari amici, stavo guardando una trasmissione in tv e uno chef preparava la sbrisolona classica e io ho realizzato che non l’avevo mai preparata. Lo chef consigliava di accompagnarla con dello zabaione, ma per una cena estiva mi sembrava troppo pesante, ci voleva qualcosa di più leggero, tipo una crema al limone, meglio se senza uova. E’ stato un vero successo, missione compiuta!

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Ingredienti:

Per la torta:

  • 200 g farina gialla
  • 150 g farina di mandorle (150 g di mandorle tritate finemente)
  • 200 g di zucchero di canna
  • 200 g di burro ammorbidito
  • 2 uova intere
  • Un pizzico di sale

Per la crema:

  • 2-3 cucchiai di zucchero
  • 250 g di ricotta
  • 2 vasetti di yogurt intero al limone
  • 200 di sorbetto al limone

Preparazione:

  1. Preriscaldate il forno a 180 °C. In una ciotola versate le farine, lo zucchero, il pizzico di sale e le uova, mescolate con una forchetta rompendo per prima le uova e poi il resto. Infine aggiungete il burro ammorbidito a tocchetti. Impastate il tutto con le punte delle dita facendo attenzione che rimangano i grumi (è proprio questo il segreto della sbrisolona!).
  2. Versate il composto granuloso in una teglia (spessore di 1-2 cm). Dopo 30 minuti dovrebbe essere pronto. Quando è freddo spezzettate la torta della grandezza che preferite.
  3. Per la crema: setacciate la ricotta, aggiungete lo zucchero e sbattete. Infine aggiungete lo yogurt e il sorbetto. Ponete in freezer per 1 ora.
  4. Servite la sbrisolona accompagnata dalla crema al limone che potete versare in una coppa o in un bicchierino.

Buon appetito!!!

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mercoledì 9 aprile 2014

Dolcetti soffici con le mele

(…UN INNO ALLE COSE SEMPLICI DELLA VITA…)

Sto imparando a farmi conoscere, a mostrarmi per ciò che sono realmente, con le mie imperfezioni e i miei difetti. Ma soprattutto sto dando a me la possibilità di ricevere affetto, calore, amore. E’ meraviglioso godersi i piccoli momenti di piacere che ci regala la vita. La società non fa altro che bombardarci di messaggi orientati alla competizione, verso il raggiungimento di obiettivi sempre più elevati. Ma perché nel 21esimo secolo siamo tutti più stressati e depressi? Ve lo siete mai chiesti? Ci hanno insegnato che la felicità passava per il successo, economico e sociale. BALLE. Il successo sicuramente ci gratifica, non lo nego, ma il benessere viene dal giusto equilibrio tra diversi aspetti della vita. Purtroppo in pochi ci riescono. Le donne sono maggiormente sottoposte a pressioni, la società chiede loro di dedicarsi alla carriera e alla famiglia, devono essere perfette sia sul posto di lavoro che in casa. Risultato: siamo tutti più tristi e insoddisfatti. Nel mio percorso di downshifting ho incontrato tanti ostacoli, forse solo adesso posso dire di essere riuscita nel mio intento. Oggi riesco a godermi anche un semplice caffè, mi sento soddisfatta dopo una giornata di lavoro, adoro stare in compagnia di persone allegre e positive, ma soprattutto finalmente mi dico “Elsa è abbastanza”. Perché il mio vero problema è stato proprio il mettere un punto in tutto ciò che facevo, nello studio non ero mai abbastanza preparata, nel lavoro non producevo mai abbastanza, ecc. ecc. La serenità che sento ora forse deriva proprio da questa nuova capacità di godermi il presente senza l’affanno e l’ansia del DOVER fare sempre di più.

Tra i miei piccoli momenti di paradiso ci sono i seguenti:

  1. ricevere un messaggio con scritto “tvb”
  2. un abbraccio sincero
  3. chiacchierare piacevolmente seduta attorno a un tavolo con i veri amici
  4. guardare negli occhi chi voglio bene e sentirmi capita
  5. leggere un passo di un libro in cui mi rispecchio
  6. rendermi conto che i miei “allievi” hanno compreso la lezione di inglese
  7. sentirmi chiamare “zia” dai figli dei miei amici
  8. la doccia dopo l'allenamento
  9. cinema + bel film + popcorn
  10. ballare con la musica a tutto volume!!!
  11. bere un caffè espresso nella tazzina calda
  12. una passeggiata con il sole che mi riscalda il viso
  13. arrivare alla fine di un pasto con la sensazione di piacere senza sensi di colpa
  14. accarezzare un gatto dolce e paffuto
  15. arrivare a fine giornata e pensare "oggi ho vinto io e non quel maledetto mostro di malattia"
  16. scattare foto con la mia reflex
  17. sentirmi di nuovo bambina tra le braccia della mamma
  18. andare in moto e sentirmi libera
  19. comprare un e-book che mi piace a soli 2 euro
  20. uscire acqua e sapone, in tuta e scarpe da ginnastica

Potrei continuare ma vi annoierei. Aggiungo solo “riuscire a creare un dolce che soddisfi il mio palato”. Come queste tortine alle mele, sapore leggero e delicato, perfetto per Elsa. ;-)

E voi che mi raccontate? Quali sono i vostri momenti di piacere?

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Difficoltà: bassa

Tempo di preparazione + cottura: 1 h

Dosi per 24 tortine/1 torta di 24 cm di diametro

Ingredienti:

  • 200 g di farina
  • 200 g di zucchero
  • 200 g di burro
  • 4 uova
  • 1 bustina di lievito
  • 1 pizzico di sale
  • 5-6 mele

Preparazione:

  1. Sbucciate le mele, grattugiatele oppure tagliatele a dadini.
  2. Fondete il burro e fatelo intiepidire (non deve scurirsi!).
  3. In una terrina sbattete le uova, versate lo zucchero e mescolate fino ad amalgamare, aggiungete il burro fuso, la farina setacciata con il lievito e un pizzico di sale. Infine aggiungete le mele grattugiate o tagliate a pezzetti.
  4. Riscaldate il forno a 180 °C. Versate il composto in una tortiera oppure come ho fatto io in stampini per muffin. Infornate.
  5. La torta sarà pronta in 30 minuti, per le tortine basteranno circa 20 minuti. Fatele raffreddare e servitele a temperatura ambiente.

Buon appetito e buona vita!

martedì 11 marzo 2014

Frollini ai tre formaggi: parmigiano, pecorino e gorgonzola

Un aperitivo sfizioso con gli amici, una chiacchiera. Si discute di argomenti leggeri. La crisi, i soldi che mancano, Laura che si è sposata, Giulia invece è incinta. E così trascorre la serata, ci si infila sotto le coperte e si ritorna con la mente ai momenti appena passati in compagnia. Loro saranno felici? O solo io sento questo senso di frustrazione? Quasi 28 anni. Sono giovane, lo so. Eppure mi sembra di non aver concluso ancora nulla, l’ansia di non aver fatto abbastanza, di aver perso tempo, di essere inutile in questa società. Vi siete mai chiesti “a cosa servo?”. Io spesso, anzi sempre, come se il mio valore dipendesse dalla mia funzione nel mondo. Forse è per questo motivo che faccio volontariato, più per egoismo, per far sì che il mio senso di inutilità venga offuscato dal mio misero impegno sociale. “Superflua” forse è la parola giusta. Senza uno scopo, una missione. Fino a poco tempo fa non avevo il tempo di pormi tutte queste domande, stavo male ma impegnavo tutte le 24 ore per evitarmi di soffermarmi a pensare. Perché se riflettevo mi rendevo conto che non stavo facendo ciò che volevo io ma ciò che gli altri mi chiedevano. Ho funzionato così per troppi anni, sono in una fase in cui è difficile identificare quali siano veramente i miei desideri. Ma arriverà il giorno in cui avrò trovato la mia dimensione e la mia collocazione. C’è stato un tempo in cui ero convinta di sapere cosa fossa buono per me, una laurea, un buon lavoro, una famiglia, ecc. ecc. Oggi mi dico che la vera serenità è dietro le piccole cose, un aperitivo con gli amici ad esempio, un paio di ore trascorse con leggerezza, una passeggiata sul lungomare, una cena in famiglia, dipingere un quadro, leggere un libro oppure preparare qualcosa di buono anche solo per il piacere del mio palato. I frollini al formaggio sono tra i miei biscotti salati preferiti ed un ottimo modo per integrare la dose di calcio giornaliera (e ne ho molto bisogno vista purtroppo la mia osteoporosi). Si possono servire insieme a del buon prosciutto oppure in una zuppa/minestra come entrée.

frollino-ai-tre-formaggi

Difficoltà: bassa

Tempo di preparazione e cottura: 1 h

Dosi per un aperitivo con 6-8 persone

Ingredienti:

  • 200-250 g di farina
  • 150 g di burro
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • 100 g di pecorino grattugiato
  • 100 g di gorgonzola o altro formaggio molle
  • 1 uovo

Preparazione:

Versate la farina a fontana su un piano di lavoro, al centro ponete l’uovo sbattuto, il burro leggermente ammorbidito, il parmigiano, il pecorino e il gorgonzola. Impastate tutto con le mani. Avvolgere nella carta velina e fate riposare in frigo per almeno un’ora.

Riscaldate il forno a 180°C. Prendete l’impasto e fate le forme che più vi piacciono. Infornate fino a che non diventano dorati. Fateli raffreddare e serviteli come aperitivo o antipasto.

venerdì 13 dicembre 2013

Ricette per dolci natalizi e biscotti

Ringraziare tutti coloro che mi hanno scritto è impossibile. Da quando ho reso pubblico la verità sulla mia malattia ho ricevuto tante dimostrazioni di affetto. Questa è la testimonianza che non siamo tutti egocentrici e individualisti, il mondo per fortuna è fatto anche di persone che oltre alla mente hanno un cuore.

Come posso contraccambiare? Non me la sento ancora di preparare un dolce, sono stata dimessa dalla clinica pochi mesi fa e piano piano sto imparando a far pace col cibo. E’ dura la vita fuori Villa Pia, non ho il supporto di nessuno ma nonostante tutto devo riconoscere a me stessa che ce la sto facendo. Di ricadute ce ne sono state, inutile negarlo ma fanno parte del percorso, mi hanno aiutato a capire cosa mi passa nella testa, come gestire le emozioni. Eh si, perché anche le emozioni cosiddette positive mi mettono in agitazione e la mia mente è abituata ad andare sempre lì, gira e rigira il pensiero torna al disturbo. Ma la maggior parte delle volte mi fermo e, scusate se lo urlo, in confronto all’anno scorso STO UNA FAVOLA!!! Ok la malattia c’è ancora ma la differenza è che prima mi consumava, mi stava letteralmente lacerando corpo e anima. Oggi la sua presenza è silenziosa, è un demone mite che ogni tanto si desta dal suo sonno e in quei momenti mi guardo dentro per capire cosa mi voglia comunicare.

Cosa è cambiato? Così tante cose che non basterebbe tutto il blog per elencarle. Chi mi ha conosciuto superficialmente forse non vede molte differenze, sono rimasta una dottoranda attenta precisa responsabile motivata bla bla bla. Ma nel mio intimo ho un’orchestra che mi fa ballare al ritmo di Rock & Roll. Per chi ha conosciuto la Elly di Dolce Mania probabilmente rimarrà deluso dalle preparazioni semplici che seguiranno, ma da oggi in poi voglio che ogni ricetta postata sia stata da me provata, assaggiata, goduta soprattutto senza sensi di colpa. Da settimane rifletto su che tipo di dolce riuscirei ad “accogliere” ed “accettare”, forse una mousse delicata al limone oppure una fetta di Cheesecake, ma ho ancora paura dei cibi “troppo buoni”, riconosco che non è ancora arrivato il momento ed è meglio se inizi con preparazioni meno elaborate.

Nell’attesa del mio prossimo dolce vi lascio con una serie di raccolte, molto utili per chi ha difficoltà a districarsi nelle miriadi di pagine del mio blog. Ormai Dolce Mania si è fatta vecchia ed ha compiuto 5 anni.

Bentornati nel magico e dolce mondo di Elly ;D

PS: per chi volesse leggere le mie storie ho aperto un altro blog: Scrittrice per sbaglio.

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DOLCI NATALIZI

BISCOTTI

venerdì 22 febbraio 2013

Muffin ai frutti di bosco e noci al profumo di arancia

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Ci sono canzoni che catapultano mente e cuore in un passato non troppo lontano. Ascolto “Some nights” dei Fun e rivivo il tragitto mattutino verso il campus universitario. Che mesi meravigliosi quelli negli USA, impegnativi ma anche piacevoli e divertenti. Corsi, workshop, seminari, nottate trascorse sui libri dove l’unico conforto erano le chips o la cioccolata fondente che mi comprava il mio coinquilino nello store aperto 24 ore su 24. Penso di non aver mai studiato con così tanta soddisfazione, quella vera con la S maiuscola. Sarà stata la mia inesauribile sete di conoscenza, l’ambiente stimolante e competitivo delle università americane. E poi c’erano le lunghe passeggiate per il campus tra gli alberi che cambiavano colore mese dopo mese, i momenti di condivisione e convivialità con studenti e professori provenienti da tutto il mondo, dove era richiesto il mio supporto di esperta foodie italiana. Ma arrivavano anche attacchi improvvisi di malinconia in cui avrei voluto tanto stringere mio marito tra le braccia, in cui una semplice e-mail aveva il potere di farmi commuovere ed ogni problema sembrava così difficile e insormontabile. La verità è che pensavo che la distanza potesse cancellare il dolore, come uno struzzo ho messo la testa sotto la sabbia. Ma in questi mesi ho imparato sulla mia pelle che scappare dai problemi non serve proprio a nulla, sono lì che ti aspettano e magari con gli interessi. Ho realizzato cosa fosse davvero importante per me, adesso.

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Ma perché per anni ho desiderato e sperato di lavorare negli USA? Cresciamo con il mito dell’America, cerchiamo di emularli senza accorgercene. E’ vero, per alcuni aspetti siamo 20 anni indietro ma noi italiani siamo eccessivamente critici nei confronti del nostra paese. E mentre i ricordi si affollano nella mia mente riesco finalmente a discernere gli aspetti positivi e negativi di questo meraviglioso paese multietnico. Dovremmo emulare il loro patriottismo, lo spirito di sacrificio, la meritocrazia, ma per il resto rimaniamo attaccati alle nostre radici e per favore non perdiamo le nostre tradizioni, soprattutto enogastronomiche. E a tal proposito, ecco a voi una ricetta americana rivisitata per renderla adatta al palato fine di noi italiani…Buon appetito Mondo!

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Muffin ai frutti di bosco con noci al profumo di arancia…

Difficoltà bassa

Dosi per 24 muffin

Ingredienti

Secchi:

  • 600 g di farina auto lievitante
  • 100 g zucchero normale
  • 70 g zucchero di canna
  • Buccia grattugiata di un’arancia

Umidi:

  • 2 uova intere
  • 500 ml di latte intero
  • 120 g di burro fuso
  • Succo di un’arancia

Altro:

  • 120 g di noci
  • 300 g di frutti di bosco (freschi o congelati)

Preparazione:

  1. Preriscaldate il forno a 220 °C. Tritate le noci grossolanamente. Fondete il burro a bagnomaria o nel microonde.
  2. Mescolate in una terrina gli ingredienti secchi e in un’altra gli ingredienti liquidi. Poi uniteli gli ingredienti liquidi a quelli secchi mescolando il minimo necessario.
  3. Aggiungete le noci tritate grossolanamente e i frutti di bosco.
  4. Versate il composto immediatamente negli stampini per muffin. Infornate per circa 20 minuti.
  5. Sfornate e fate raffreddare su una gratella.

Segreti per la riuscita perfetta dei muffin:

  • è importantissimo dividere gli ingredienti secchi e umidi e poi mescolare l’impasto velocemente.
  • la perfetta lievitazione dipenderà anche dalla temperatura del forno che deve essere elevata.
  • servite i muffin tiepidi o comunque entro le 24 ore. Nel caso in cui non volete gustarli subito vi consiglio di congelarli, basterà poi ripassarli in forno per qualche minuto una volta che sono completamente scongelati.

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