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domenica 12 aprile 2015

Torta all’Amarena

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Perché quando ero una ragazzina ero così sicura di ciò che volessi fare nella vita? “Io voglio diventare un’interprete” affermavo con assoluta convinzione. Poi cresci e i sogni sfumano… e non hai più desideri ma ti accontenti di ciò che ti capita. Ma se c’è una cosa che mi contraddistingue è il coraggio, non ho paura di ammettere che negli ultimi anni è come se avessi vissuto in catene adattandomi a ciò che volevano gli altri per me. Oggi invece mi sento finalmente libera di decidere autonomamente, e così in una notte in cui non riuscivo a chiudere occhio la verità mi ha sorpreso per la sua semplicità e chiarezza. Tutto quello che cerco in realtà è vicino a me, devo solo allungarmi e afferrarlo. Facilissimo ora che so quale strada percorrere, ma fino a ieri mi sentivo persa e confusa perché non riuscivo a dare un senso alla mia vita.

E con questo senso di liberta creo una torta facendomi trasportare solo dalla fantasia. Sbatto 2 uova con 5 cucchiai di zucchero, unisco 10 cucchiai di farina e una bustina di lievito. Tutto a occhio, nessuna bilancia. Oggi mi voglio lasciare andare. Ho della panna nel frigo, verso l’intera confezione (250 ml) nel composto e infine aggiungo 1 barattolo intero di marmellata di amarene in pezzi. Assaggio il composto e rimango estasiata, adoro le amarene! Inforno a 180 °C, dopo 30 minuti controllo la cottura con uno stuzzicadenti, abbasso a 160 °C e faccio cuocere per altri 30 minuti. Gustatela fredda, se volete spolverizzatela con lo zucchero a velo. Semplice…e deliziosa!

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giovedì 16 ottobre 2014

Dundee Cake, torta tipica scozzese

(Scroll down for English version)

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Nessuno mi ha trasmesso l’interesse per il mondo anglosassone, eppure dai 12-13 anni ho iniziato a sviluppare autonomamente una forte passione per la lingua e la cultura soprattutto statunitense, poi con il tempo ho ampliato la mia conoscenza e il mio amore anche nei confronti del Regno Unito. Solo ora mi rendo conto che era il mio modo per evadere con la mente, viaggiavo con la fantasia verso luoghi sconosciuti dove avrei potuto iniziare una nuova vita. La mia camera era tappezzata di bandiere e fotografie, leggevo libri in lingua originale, ascoltavo i Beatles, gli U2 e i Rem. I miei coetanei mi vedevano come una ragazzina strana, affabile ma avvolta da un sottile velo di inquietudine. Sognavo di volar via leggera come un aquilone, le regole e il mio senso di responsabilità erano i fili che mi tenevano legata a terra. Non sono andata molto lontano perché con gli anni ho capito che scappare non sarebbe servito, che approdata in un’altra città avrei di nuovo sentito il fremito di fuggir via. La verità, forse, è che tutti noi sentiamo in certi momenti della vita il bisogno di allontanarci da ciò che ci fa star male, di staccare la spina della mente razionale per affrancarci dalla schiavitù dei pensieri negativi. Ormai ho imparato che la qualità della vita dipende soprattutto dalla qualità dei pensieri, e allora mi lascio andare, provo a dare libero sfogo alla fantasia per ricaricarmi di energia positiva. E così lo scorso weekend mi sono completamente immersa nella preparazione di una torta: la Dundee Cake. E’ una torta famosissima nel Regno Unito, si dice che sia stata creata dai pasticceri della regina Mary of Scots, la quale non gradiva le ciliegie che furono pertanto sostituite con altra frutta secca e disidratata. E’ un dolce molto ricco, dal sapore simile al panettone natalizio. Stranamente poi, col passare dei giorni è ancora più buona, addirittura si consiglia di mangiarla dopo una settimana. Gli uomini la possono accompagnare con un bicchierino di whisky, io sinceramente la preferisco con una tazza di tè nero.

(La ricetta fa parte del Libro “The Great British Book of Baking”, un souvenir del mio viaggio in Scozia)

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Ingredienti:

  • 275 g di farina “00”
  • Un pizzico di sale
  • ½ cucchiaino di lievito in polvere
  • 50 g di mandorle tritate o farina di mandorle
  • 225 g di burro ammorbidito (non fuso!)
  • 225 g di zucchero di canna
  • 4 uova di dimensioni medie
  • Buccia grattugiata di un limone
  • 1 cucchiaio di whisky
  • 350 g di uva passa
  • 250 g di frutti rossi disidratati
  • 50 g di frutta candita
  • 18 mandorle pelate

Preparazione:

  1. Preriscaldate il forno a 180 °C. Setacciate la farina 00, la farina di mandorle, il lievito, il sale e mettete da parte.
  2. Mettete il burro in una terrina e sbattete con lo zucchero. Aggiungete un uovo alla volta alternando con qualche cucchiaio del mix di farine. Aggiungete il whisky e la buccia grattugiata di limone.
  3. Aggiungete l’uva passa, i frutti rossi, la frutta candita e la farina rimanente. Versate il composto in una tortiera di 22 cm di diametro ricoperta con carta da forno. In superficie ponete in ordine circolare le mandorle pelate.
  4. Infornate la torta a 180 °C per 40 minuti, poi riducete la temperatura a 160 °C e fate cuocere per un’altra ora, o fino a che uno stuzzicadenti posto al centro della torta esce pulito. Ponete la torta su una gratella e fatela raffreddare completamente prima di toglierla dalla tortiera e rimuovere la carta da forno.

English Version

Ingredients:

  • 275 g plain flour
  • a pinch of salt
  • ½ teaspoon baking powder
  • 50 g ground almonds
  • 225 g unsalted butter, soft
  • 225 g light brown sugar
  • 4 medium eggs, at room temperature
  • Grated zest of a lemon
  • 1 tablespoon of whisky
  • 350 g sultanas
  • 250 g currants
  • 50 g chopped mixed candied peel
  • 18 blanched almond halves

Directions:

  1. Preheat the oven to 180 °C/350 °F/ gas 4. Sift the flour, the ground almonds, salt and baking powder and set aside.
  2. Beat the butter with the sugar until the mixture is pale and very light. Add gradually the eggs (beat well after each addition), alternating with the flour mixture.
  3. Fold in the sultanas, currants and chopped mixed candied peel, followed by the remaining flour. Spoon the mixture in a 22cm round deep cake tin lined with greaseproof paper. Press the almond halves on the cake in neat circles.
  4. Bake in the preheat oven for 40 minutes; reduce the oven temperature to 160 °C/ 320 °F/Gas 3 and bake for further 1 hour, or until a skewer inserted into the centre of the cake comes out clean. Stand the tin on a wire rack and leave until completely cold before turning out and removing the lining paper.

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mercoledì 8 ottobre 2014

Torta di Mele al Cioccolato – Cocoa Apple Cake

(Scroll down for English version)

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L’entusiasmo di un giovane è come un fuoco che va costantemente alimentato, basta poco affinché si affievolisca o venga soffocato da tante fuliggine. Siamo pieni di energia e voglia di cambiare il mondo, se abbiamo la fortuna di incontrare le persone giuste potrà venir fuori il nostro innato talento e le potenzialità individuali. Ma il nostro è un paese che va letteralmente a rotoli, all’innovazione e all’originalità si preferisce la mediocrità, l’obbedienza a dei meri adempimenti senza una visione di miglioramento e crescita continua. Ciò mi demoralizza e in certi momenti fa venir meno la mia motivazione, ma sbaglierei se lasciassi che eventi esterni e da me non controllabili smorzino la mia natura passionale e creativa. E allora cosa posso fare? Uso la magia della cucina, torno a casa e mescolo semplici ingredienti come uova farina e zucchero creando una nuova ricetta, dando così sfogo a tutta la mia fantasia. Mentre la torta cuoce in forno ascolto un po’ di musica, bevo un infuso alla mandorla e scrivo una poesia…e sono tornata in pace con me stessa!

Difficoltà: facile

Tempo medio di preparazione e cottura: 1h e 30 minuti

Dosi per 6-8 persone

Ingredienti:

  • 280 gr farina
  • 250 gr zucchero
  • 200 gr burro
  • 4 uova
  • 2 bustine di lievito in polvere (36g)
  • 2 bustina vanillina o 1 di cannella
  • 4 mele golden
  • 2 cucchiai di cacao in polvere
  • un pizzico di sale

Preparazione:

  1. Preriscaldate il forno a 200°C. Imburrate una tortiera di 20 cm di diametro (meglio se apribile o di silicone);
  2. Lavorate i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare crema, aggiungete poi il burro fuso fatto raffreddare.
  3. A parte montare gli albumi a neve. Setacciate la farina con il lievito, il cacao e la vanillina(o cannella) e aggiungeteli al composto di tuorli insieme agli albumi montati e un pizzico di sale, con molta delicatezza stando attenti a non farli smontare (usate una spatola o un cucchiaio)
  4. Versate il composto nella tortiera preparata.
  5. Sbucciate le mele e dividetele in spicchi, deponeteli in superficie, formando dei cerchi concentrici (vedete la foto).
  6. Infornate per 10 minuti a 200°C, poi abbassate la temperatura del forno a 180 °C per 30 minuti. Fate la prova con uno stuzzicadenti, se esce asciutto la torta è pronta.
  7. Spegnete il forno, aspettate 5 minuti, fornate la torta e fatela raffreddare su una gratella. Prima di servirla potete cospargerla di zucchero a velo.

English version

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Ingredients:

  • 280 g/ 2 1/5 cups all purpose flour
  • 250 g/ 8.8 oz / 1 ⅛ cup sugar
  • 200 g/ 7 oz/ ⅞ cup unsalted butter
  • 4 eggs
  • 36 g/ 1.27 oz baking powder
  • 4 Golden Apples
  • Cinnamon if you like
  • 2 tablespoons of cocoa powder
  • a pinch of salt

Directions:

  1. Preheat oven to 200°C/400 °F. Grease a 20cm/8in round loose-bottomed cake tin.
  2. Whisk the egg yolks with the rsugar in a mixing bowl until thick and creamy, then fold in the melted and cooled butter.
  3. Whisk the egg whites in another bowl until fairly stiff. Sift the flour, the cocoa powder, the cinnamon and baking powder together. Carefully fold the beaten egg yolks into the egg whites, then fold in the flour mixture.
  4. Pour the mixture into the prepared cake tin and gently smooth the surface.
  5. Peel, core and slice the apples. Arrange the apple slices in concentric circles over the top.
  6. Bake for 10 minutes then lower the oven temperature to 180° C/350 °F and bake for 30 minutes more.
  7. Remove to a wire rack to cool. Before serve, dust with icing sugar, if you like.

sabato 20 settembre 2014

Torta fredda allo Yogurt e al Semifreddo

con ananas e albicocche

Rivisitazione della Torta “Giardino di fragole” di Luca Montersino

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Le difficoltà mi attraggono, se un dolce è facile quasi mi annoia. E allora perché non provare una ricetta di Luca Montersino? No Elsa, ma sei matta, meglio di no, potresti fare un disastro. Vabbè, io ci provo. Che divertimento! Mi sono completamente immersa nella preparazione di questa torta, un pomeriggio intero dedicato alla pasticceria. Però come al solito non sono riuscita a rispettare la ricetta alla lettera, mi piace personalizzare i miei dolci anche se in questo caso tremavo all’idea di sbagliare. Per Montersino la pasticceria è chimica, matematica, le uova vanno pesate, tutto deve essere perfetto. Forse è anche questo il motivo per cui adoro quest’arte, richiede il massimo della precisione nonostante lasci ampia libertà alla fantasia. Ma ci sono delle regole ferree che vanno rispettate, l’importante è conoscerle e non infrangerle. E così da una ricetta base si può partire per inventare delle vere e proprie opere d’arte.

E i dolci semplici? Ok, ammetto che nonostante adori preparare piatti elaborati poi il mio palato predilige le cose semplici, una torta di mele, una fetta di crostata. In questo caso la soddisfazione che ho provato nel preparare questo dolce ha superato poi il desiderio di assaggiarlo, non fraintendetemi, era buonissimo ma pane e marmellata rimarrà sempre the best! ;)

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Ingredienti:

Gelèe di yogurt

  • ½ kg di yogurt
  • 140 g di zucchero
  • 60 g di destrosio (si trova in farmacia)
  • 15 g di colla di pesce
  • Mousse di ananas

  • ½ kg di purea di ananas
  • 100 g di frutta a piacere secca (io ho scelto le albicocche)
  • 20 g di colla di pesce
  • ½ kg di panna
  • 500 g di meringa italiana:
  • Ingredienti per 500 g di meringa: 332 g di zucchero (divisi in due porzioni di 266 g e 66 g); 66 g di acqua; 166 g di albumi
  • Bagna

  • 70 g di acqua
  • 30 g di limoncello
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • Inoltre

  • ½ kg di pan di spagna
  • 200 g di frutta (fette di ananas e albicocche)
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  • Preparazione:

    Gelèe di yogurt:

  • I fogli di colla di pesce vanno tenuti in acqua fredda per 10 minuti. Strizzateli e metteteli in un pentolino a fuoco basso con 2-3 cucchiai di yogurt, il destrosio e lo zucchero semolato.
  • Una volta che la colla e lo zucchero sono sciolti spegnete e aggiungete lo yogurt freddo. Fate riposare in frigo.
  • Mousse alla frutta:

  • Per la realizzazione della mousse dovete prima di tutto preparare la meringa italiana: Preparate uno sciroppo mettendo in un pentolino 66 g di acqua e 266 g di zucchero, fate raggiungere i 120°C. Montate gli albumi con i restanti 66 g di zucchero. Versateci a filo lo sciroppo e fate montare fino a raffreddamento. Mettete la meringa in frigo coperta con la pellicola trasparente.
  • Mettete i 20 g di fogli di colla in acqua fredda per 10 minuti. Frullate l’ananas scolando il residuo di acqua. Ponete in un pentolino a fuoco basso una parte della purea di ananas e i fogli di colla di pesce. Spegnete, unite la restante purea fredda e tutta la la meringa italiana mescolando lentamente dal basso verso l’alto.
  • Bagna: Mescolate l’acqua, lo zucchero e il limoncello.

    Montaggio:

  • Il dolce va montato al contrario. Sulla teglia ponete un foglio di carta da forno, appoggiate sopra il cerchio di acciaio. Disponete le fette di ananas e le albicocche. Ponete nel congelatore per 30 minuti.
  • Togliete dal congelatore e versate sopra la gelèe di yogurt, fate rapprendere (30 minuti bastano).
  • Togliete dal congelatore e versate uno strato di mousse di ananas, fate indurire e poi disponete il pan di spagna bagnato, ricoprite con un altro strato di mousse, completate con un altro strato di pan di spagna e congelate per almeno 3-4 ore.
  • Per servire la torta capovolgetela e togliete sia il cerchio di acciaio che la carta da forno. Decorate a piacere.
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    Per altri semifreddi:

  • Semifreddo all’ Amaretto 1
  • Semifreddo all’ Amaretto 2
  • Semifreddo alla Banana
  • Semifreddo al Cioccolato
  • Semifreddo al Torrone e Panettone
  • Semifreddo al Torrone
  • martedì 12 agosto 2014

    Sbrisolona con crema al limone (ricetta senza glutine)

    Ci sono persone che entrano nella nostra vita e ce la cambiano, in positivo o in negativo. Alcune vorremmo poterle cancellare dalla nostra storia passata, altre invece desidereremmo averle incontrate prima. Ogni dolce che ho preparato e pubblicato qui su Dolce Mania è stato un modo per dimostrare affetto a qualcuno. Pertanto, rileggendo i miei vecchi post mi capita di rendermi conto che magari ho fatto troppo per qualcuno, per persone che non solo non hanno mai ricambiato ma mi hanno addirittura profondamente ferito. Però c’è anche un gruppo ristretto di affetti a cui mi sento sempre più legata e che meriterebbe molto di più di quanto io faccia per loro.

    Quando mi chiedono il segreto della mia bravura con la pasticceria io non so rispondere, forse perché la vera chiave del successo dei miei dolci è l’Amore che metto nella loro preparazione. Riuscire a rendere felici le persone a cui voglio bene, strappargli quell’espressione di soddisfazione mista a goduria mi ripaga di qualsiasi sforzo. Anche questo dolce è stato realizzato per delle persone speciali. La settimana scorsa avevo invitato a cena i miei più cari amici, stavo guardando una trasmissione in tv e uno chef preparava la sbrisolona classica e io ho realizzato che non l’avevo mai preparata. Lo chef consigliava di accompagnarla con dello zabaione, ma per una cena estiva mi sembrava troppo pesante, ci voleva qualcosa di più leggero, tipo una crema al limone, meglio se senza uova. E’ stato un vero successo, missione compiuta!

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    Ingredienti:

    Per la torta:

    • 200 g farina gialla
    • 150 g farina di mandorle (150 g di mandorle tritate finemente)
    • 200 g di zucchero di canna
    • 200 g di burro ammorbidito
    • 2 uova intere
    • Un pizzico di sale

    Per la crema:

    • 2-3 cucchiai di zucchero
    • 250 g di ricotta
    • 2 vasetti di yogurt intero al limone
    • 200 di sorbetto al limone

    Preparazione:

    1. Preriscaldate il forno a 180 °C. In una ciotola versate le farine, lo zucchero, il pizzico di sale e le uova, mescolate con una forchetta rompendo per prima le uova e poi il resto. Infine aggiungete il burro ammorbidito a tocchetti. Impastate il tutto con le punte delle dita facendo attenzione che rimangano i grumi (è proprio questo il segreto della sbrisolona!).
    2. Versate il composto granuloso in una teglia (spessore di 1-2 cm). Dopo 30 minuti dovrebbe essere pronto. Quando è freddo spezzettate la torta della grandezza che preferite.
    3. Per la crema: setacciate la ricotta, aggiungete lo zucchero e sbattete. Infine aggiungete lo yogurt e il sorbetto. Ponete in freezer per 1 ora.
    4. Servite la sbrisolona accompagnata dalla crema al limone che potete versare in una coppa o in un bicchierino.

    Buon appetito!!!

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    sabato 7 giugno 2014

    Crostata al Cioccolato con Fragole

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    Ascoltarsi non è facile. Il corpo ci manda continuamente dei messaggi ma siamo stati abituati a usare la testa trascurando i nostri bisogni. Sto cercando di imparare a capire cosa mi chiede il corpo. Eh, ma non è mica semplice! “Stasera sono stanca, avrei bisogno di una fetta di carne?”, “Oggi mi sento fiacca, dovrei mangiare carboidrati?” Queste e simili domande occupano i miei momenti pre-pasto. Mangiare ad esempio quando si ha fame e non per nervoso o per riempire un vuoto. Quest’ultima forse è la cosa più difficile. Per anni ho usato il cibo per mettere a tacere le mie emozioni, ora invece sto provando a sentirle, ad essere spontanea. Di solito ho sempre avuto voglia di dolce, serotonina. Oggi la felicità proviene da altre fonti ma ciò non significa che la mente non vada sempre lì, al cibo, strumento ormai conosciuto e sicuro per sconfiggere ogni tipo di malessere. Devo avere pazienza, solo col tempo riuscirò a spostare la mente sul vero problema che non è mai realmente il cibo.

    Altra questione è capire quando e quanto dormire, per anni ho dormito 4 ore a notte, poi per un breve periodo ero diventata apatica e dormivo tutto il giorno, era il mio modo per anestetizzare il dolore. Tutto o niente, mai una via di mezzo. Mi sono maltrattata tanto…Oggi invece mi piace coccolarmi preparandomi le cose che mi piacciono, mangiando quando sento la vera fame, dormendo almeno 7 ore a notte, rilassandomi con un buon libro, insomma facendo le cose che mi fanno stare bene.

    Questo dolce è nato in un momento in cui avevo voglia di sporcarmi le mani dopo tanto tempo di inattività culinaria. Inutile dirvi che l’unione del cioccolato con le fragole è eccezionale. Per non parlare della morbidezza del ripieno, mi ricorda un budino e unito alla friabilità della pasta frolla rende il dolce qualcosa di irresistibile…

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    Difficoltà: media

    Tempo di preparazione e cottura: 30 min + 40 min

    Dosi per 8 persone

    Ingredienti

    Per la pasta frolla:

    • 250 gr di farina 00
    • 125 gr di burro
    • 2 tuorli (35 g)
    • 90 gr di zucchero
    • 1 pizzico di sale

    Per il ripieno:

    • 500 ml di panna fresca
    • 100 g tuorli (circa 6 tuorli)
    • 150 g zucchero
    • 40 g di fecola di patate
    • 20 g di cacao amaro in polvere

    Per la copertura:

    • 500 g di fragole
    • 2-3 cucchiai di zucchero

    Attrezzatura:

    • Tortiera di 20 cm di diametro
    • Mattarello
    • Frusta

    Preparazione:

    1. Lavate le fragole, tagliatele a metà e cospargetele di zucchero (2-3 cucchiai sono sufficienti), mescolate e ponete in frigorifero.

    2. Per la pasta frolla:

    • Sbattete i tuorli con una forchetta, unite lo zucchero e mescolate.
    • Disponete la farina a fontana. Versate al centro il burro a pezzetti, i tuorli con lo zucchero.
    • Impastate velocemente con le punta delle dita e poi ancora con il palmo cercando di omogeneizzare l’impasto.
    • Avvolgete nella pellicola e lasciate in frigorifero per almeno 1 ora (meglio per almeno 3 ore).

    3. Nel frattempo preparate la crema:

    • Versate in un pentolino la panna e fate prendere il bollore.
    • Montate i tuorli con lo zucchero fino a renderli chiari e spumosi, incorporate poi la fecola, il cacao in polvere.
    • Togliete il latte dal fuoco e aggiungete al composto di uova continuando a mescolare, rimettete sul fuoco e portate a bollore per 1-2 mescolando continuamente fino a fare addensare la crema.
    • Spegnete e versate subito la crema in una terrina e/o vassoio, fatela intiepidire e copritela con la pellicola trasparente.

    4. Preriscaldate il forno a 180° C.

    5. Stendete la pasta frolla con un matterello sul tavolo leggermente infarinato, realizzate una sfoglia dello spessore di ½ cm e posatela sul fondo imburrato e infarinato di una tortiera di 20 cm di diametro. Con l’impasto rimasto formate un rotolo e premetelo contro le pareti della tortiera per creare un bordo alto circa 1 cm. Versate all’interno la crema al cioccolato.

    6. Infornate a 180 ° C per 40 minuti circa. Quando è cotta, sfornate e fatela raffreddare su una gratella

    7. Ricoprite con le fragole fatte marinare nello zucchero. Servitela a temperatura ambiente o fredda di frigorifero.

    domenica 18 maggio 2014

    Torta all’Ananas

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    Frutta frutta e ancora frutta. Oggi ananas, ieri fragole. E’ un periodo in cui i miei dolci hanno come ingrediente principale la frutta di stagione. Cosa ho oggi nel frigo? Allora, vedo uno yogurt, qualche uova e burro, direi che può venir fuori qualcosa di buono. Pulisco l’ananas, emana un ottimo odore, ne assaggio un pezzetto, è maturo al punto giusto. Ananas tocca a te essere l’attore principale della ricetta! Certo se avessi avuto del cocco la torta sarebbe stata perfetta, ma anche così vi assicuro che è goduriosa. Dalla finestra arrivano i raggi del sole che mi mettono di buon umore. Mescolo gli ingredienti tutti insieme, provo l’impasto con un dito….mhhh…forse ci vuole un altro po’ di zucchero. La serata la trascorrerò piacevolmente con Stefano, un semplice piatto di pasta con le zucchine e melanzane e per dessert una fetta di torta all’ananas accompagnato da un bicchiere di limoncello ischitano. Buona domenica a tutti!!!

    Dosi per una torta di 20 cm di diametro

    Difficoltà: bassa

    Tempo di preparazione: 20 minuti

    Tempo di cottura: 60 minuti

    Ingredienti:

    • 3 uova medie a temperatura ambiente
    • 250 g di farina
    • 125 g di burro a temperatura ambiente
    • 125 g di yogurt
    • 80 g di zucchero
    • 300 g polpa di ananas fresco oppure in scatola
    • 8 g di lievito in polvere per dolci (1/2 bustina)
    • Un pizzico di sale

    Preparazione:

    1. Preriscaldate il forno a 180°C.
    2. Aprite l’ananas, pulitelo e tagliate la polpa a pezzetti (attenzione a scolare il liquido). Se volete potete anche utilizzare l’ananas in scatola.
    3. Montate gli albumi a neve ben ferma.
    4. Sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete poi il burro a temperatura ambiente e sbattete fino a quando non diventa una crema.
    5. Aggiungete lo yogurt, poi la farina setacciata con il lievito facendo attenzione che non si formino grumi.
    6. Aggiungete un pizzico di sale, infine l’ananas a pezzetti e gli albumi montati a neve. Mescolate lentamente a mano con movimenti dal basso verso l’alto.
    7. Versate il composto in una tortiera imburrata e infarinata e infornate per circa un’ora.
    8. Fate raffreddare e servite a temperatura ambiente.

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    mercoledì 9 aprile 2014

    Dolcetti soffici con le mele

    (…UN INNO ALLE COSE SEMPLICI DELLA VITA…)

    Sto imparando a farmi conoscere, a mostrarmi per ciò che sono realmente, con le mie imperfezioni e i miei difetti. Ma soprattutto sto dando a me la possibilità di ricevere affetto, calore, amore. E’ meraviglioso godersi i piccoli momenti di piacere che ci regala la vita. La società non fa altro che bombardarci di messaggi orientati alla competizione, verso il raggiungimento di obiettivi sempre più elevati. Ma perché nel 21esimo secolo siamo tutti più stressati e depressi? Ve lo siete mai chiesti? Ci hanno insegnato che la felicità passava per il successo, economico e sociale. BALLE. Il successo sicuramente ci gratifica, non lo nego, ma il benessere viene dal giusto equilibrio tra diversi aspetti della vita. Purtroppo in pochi ci riescono. Le donne sono maggiormente sottoposte a pressioni, la società chiede loro di dedicarsi alla carriera e alla famiglia, devono essere perfette sia sul posto di lavoro che in casa. Risultato: siamo tutti più tristi e insoddisfatti. Nel mio percorso di downshifting ho incontrato tanti ostacoli, forse solo adesso posso dire di essere riuscita nel mio intento. Oggi riesco a godermi anche un semplice caffè, mi sento soddisfatta dopo una giornata di lavoro, adoro stare in compagnia di persone allegre e positive, ma soprattutto finalmente mi dico “Elsa è abbastanza”. Perché il mio vero problema è stato proprio il mettere un punto in tutto ciò che facevo, nello studio non ero mai abbastanza preparata, nel lavoro non producevo mai abbastanza, ecc. ecc. La serenità che sento ora forse deriva proprio da questa nuova capacità di godermi il presente senza l’affanno e l’ansia del DOVER fare sempre di più.

    Tra i miei piccoli momenti di paradiso ci sono i seguenti:

    1. ricevere un messaggio con scritto “tvb”
    2. un abbraccio sincero
    3. chiacchierare piacevolmente seduta attorno a un tavolo con i veri amici
    4. guardare negli occhi chi voglio bene e sentirmi capita
    5. leggere un passo di un libro in cui mi rispecchio
    6. rendermi conto che i miei “allievi” hanno compreso la lezione di inglese
    7. sentirmi chiamare “zia” dai figli dei miei amici
    8. la doccia dopo l'allenamento
    9. cinema + bel film + popcorn
    10. ballare con la musica a tutto volume!!!
    11. bere un caffè espresso nella tazzina calda
    12. una passeggiata con il sole che mi riscalda il viso
    13. arrivare alla fine di un pasto con la sensazione di piacere senza sensi di colpa
    14. accarezzare un gatto dolce e paffuto
    15. arrivare a fine giornata e pensare "oggi ho vinto io e non quel maledetto mostro di malattia"
    16. scattare foto con la mia reflex
    17. sentirmi di nuovo bambina tra le braccia della mamma
    18. andare in moto e sentirmi libera
    19. comprare un e-book che mi piace a soli 2 euro
    20. uscire acqua e sapone, in tuta e scarpe da ginnastica

    Potrei continuare ma vi annoierei. Aggiungo solo “riuscire a creare un dolce che soddisfi il mio palato”. Come queste tortine alle mele, sapore leggero e delicato, perfetto per Elsa. ;-)

    E voi che mi raccontate? Quali sono i vostri momenti di piacere?

    fiore-di-mela

    Difficoltà: bassa

    Tempo di preparazione + cottura: 1 h

    Dosi per 24 tortine/1 torta di 24 cm di diametro

    Ingredienti:

    • 200 g di farina
    • 200 g di zucchero
    • 200 g di burro
    • 4 uova
    • 1 bustina di lievito
    • 1 pizzico di sale
    • 5-6 mele

    Preparazione:

    1. Sbucciate le mele, grattugiatele oppure tagliatele a dadini.
    2. Fondete il burro e fatelo intiepidire (non deve scurirsi!).
    3. In una terrina sbattete le uova, versate lo zucchero e mescolate fino ad amalgamare, aggiungete il burro fuso, la farina setacciata con il lievito e un pizzico di sale. Infine aggiungete le mele grattugiate o tagliate a pezzetti.
    4. Riscaldate il forno a 180 °C. Versate il composto in una tortiera oppure come ho fatto io in stampini per muffin. Infornate.
    5. La torta sarà pronta in 30 minuti, per le tortine basteranno circa 20 minuti. Fatele raffreddare e servitele a temperatura ambiente.

    Buon appetito e buona vita!

    domenica 21 aprile 2013

    Torta morbida con pere e cioccolato

    Un dolce saluto…

    Torta-pere-cioccolato-5

    E’ dura scoprire di aver sbagliato, accidenti se fa male! Ieri però desideravo cancellare il mio passato e un profondo senso di colpa mi perseguitava, oggi invece aspiro soltanto a ritornare sana e serena come ero una volta…Il dolore può diventare a volta una forte motivazione al cambiamento. Ho paura, tanta, ma voglio trasformarmi in una persona migliore. Provo un sentimento di rabbia quando incontro persone che si lamentano della loro vita ma non fanno nulla per cambiarla perché mi ci riconosco, anche io ho preferito rimanere nel luogo sicuro che conoscevo piuttosto che fare un salto nel buio. Ma cavolo, che senso ha vivere una vita che non ci appartiene? Una vita ingabbiata da limiti e condizionamenti? Io non voglio sopravvivere, voglio Esistere, sono finalmente in movimento, in continua evoluzione. Inciampo, mi faccio male, mi sbuccio le ginocchia, mi disinfetto e riparto! Perché non c’è sensazione peggiore dello star fermi, e allora bisogna agire, agire, agire!!!

    Per un po’ di tempo non vi scriverò più, il mio stato di salute attuale non mi consente di dedicarmi al mio blog e alla pasticceria. Tornerò, anche se non so ancora quando, ma vi prometto che combatterò con tutta la grinta e l’energia che mi sono rimaste per vincere la battaglia più dura e importante della mia vita.

    Au revoir…

    Torta-pere-cioccolato-3_con-filtro

    Ingredienti:

    • 5 uova
    • 250 g di burro
    • 300 g di zucchero
    • 350 g di farina 00
    • 30 g di cacao amaro
    • Un pizzico di sale
    • 4 pere

    Attrezzatura: fruste elettrica, una tortiera di 24 cm di diametro

    Preparazione:

    1. Preriscaldate il forno a 200°C.
    2. Fondete il burro nel microonde o a bagnomaria e fate intiepidire.
    3. Separate i tuorli dagli albumi. Montate a neve ben ferma gli albumi. Mettete da parte.
    4. Sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete il burro fuso, un pizzico di sale, poi la farina e il cacao e infine gli albumi facendo dei movimenti dal basso verso l’alto. L’impasto risulterà molto denso.
    5. Versate il composto in una tortiera. Pulite le pere, dividetele a metà ed eliminate i semi. Con un tagliere tagliate ogni metà di pera a fettine e ponete sul composto. Procedete fino a coprire tutta la torta.
    6. Infornate a 200° C per circa 50 minuti.
    7. Spolverizzate con zucchero a velo e…il dolce è servito!

    lunedì 25 marzo 2013

    Crostata di ricotta e cioccolato: la mia migliore ricetta

    Il profumo di ricotta e cioccolato ha piacevolmente invaso la mia casa. Che gioia, che senso di libertà…Sprigiono tutta me stessa oggi. Mio marito entra in cucina e mi chiede “Elly tutto ok?”. Lui sa, basta uno sguardo per capirsi. Ha investito tante energie per starmi accanto, lui si che ha la voglia e l’interesse di mettersi nei miei panni. E mi è vicino anche oggi, per gioire insieme. Si sporge dal davanzale della cucina e mi bacia.

    - Cosa prepari di buono? Sento un odorino delizioso…

    - Si caro, ma non è per te!

    - Cosa? E per chi allora?

    - Per i tuoi genitori, dovrai aspettare di arrivare a Roma.

    - Mhhh…allora stasera cenetta buona per festeggiare?

    - Eh si…

    Già pregusto il momento dell’assaggio… Che bello prendersi cura degli altri e di se stessi. La felicità sta nelle cose semplici, piccoli frangenti che diventano magici.

    Quanto tempo ho dedicato a cose sterili rendendo la mia vita così vuota e priva di senso. Mi ero chiusa in me stessa per difendermi dalla sofferenza e dal dolore, ma ho scoperto quanto sia bello aprirsi al mondo, dare e ricevere Amore!

    crostata-ricotta-e-cioccolato-3

    Attrezzatura necessaria:

    • tortiera di 24 cm di diametro

    • mattarello

    Tempo di Preparazione: 2 ore

    Difficoltà: media

    Dosi per 1 crostata

    Ingredienti:

    Per la Pasta Frolla:

    • 250 g di farina 00
    • 125 gr di burro
    • 2 tuorli (40 g)
    • 100 gr di zucchero
    • limone grattugiato
    • 1 pizzico di sale

    Per la crema di ricotta:

    • 500 g di ricotta di pecora
    • 250 g di zucchero
    • 1 tuorlo d’uovo
    • 100 g di cioccolato

    1) Preparazione della Pasta Frolla: Formate una fontana con la farina, lo zucchero e un pizzico di sale. Ponete al centro i tuorli, il limone ed il burro a temperatura ambiente, a pezzetti. Amalgamate il tutto con le mani fino quando non otterrete una pasta morbida e compatta. A questo punto potete mettere la pasta frolla nel frigo coperta con la carta velina per ALMENO 30 minuti.

    2) Preparazione della crema di ricotta: Eliminate l’eventuale acqua della ricotta, sbattetela la con lo zucchero fino a farla diventare una crema, aggiungete il tuorlo, e infine il cioccolato tagliato a pezzetti.

    3) Assemblaggio finale: stendete la pasta frolla con un mattarello. Ricoprite il fondo della tortiera e i lati, riempite il guscio di pasta frolla con la crema di ricotta. Con la pasta frolla rimasta fate delle striscioline che porrete sopra delicatamente.

    4) Infornate la crostata a 180 gradi per un'ora, in modo che l’interno sia cotto ma non troppo asciutto e la frolla abbia un colorito dorato.

    NB: Questa crostata può essere anche congelata a fette per gustarla quando desiderate.

    mercoledì 24 ottobre 2012

    Pane alla zucca speziato - Pumpkin Spice Bread

    Senza lattosio!

    Pumking-bread-5

    Scroll down for English version

    Ascolto il suono che mi viene da dentro ed è pura musica…Questo periodo negli Stati Uniti si sta dimostrando impegnativo ma molto stimolante. E’ meraviglioso avere l’occasione di stare qui come visiting scholar. Mi sto godendo ogni singolo instante di questa esperienza. Parlo, vivo e condivido con persone di culture diverse. Respiro a pieni polmoni la sensazione di essere al centro del mondo. Mi sento animata da una forza straordinaria e qualsiasi ostacolo non mi impaurisce ma mi rafforza.

    Quando mi sento in pace con me stessa e con il mondo si accende la mia creatività, vado oltre determinati schemi mentali. La cucina è una vera e propria Arte, come anche la fotografia: sono vicine alla pittura, alla scultura. Mi piace giocare con gli ingredienti, con gli abbinamenti e con i colori. Metto per una volta da parte il mio perfezionismo e trovo in ogni difetto la diversità e quindi quella che si può definire la vera creatività. Si perché chi dice cosa sia perfetto? A mio modesto parere questo dolce è perfetto perché: 1) fatto con amore 2) in un momento magico della mia vita 3) ce lo siamo spazzolato via in men che non si dica!

    E’ forse l’entusiasmo della mia giovane età? Mi brillano gli occhi di gioia ogni qual volta imparo qualcosa di nuovo, mi eccito di fronte a ogni nuova scoperta, affronto ogni sfida con serenità e voglia di fare. No, non penso sia l’età, per fortuna nella mia vita ho incontrato una persona che ha quasi il doppio dei miei anni e brilla di luce propria, mi è bastato guardarlo un attimo negli occhi per rendermi subito conto dell’amore che mette in ciò che fa ogni giorno, ha un’energia che coinvolge e lo spinge ad andare aldilà di se stesso. E’ allora a lui che dedico questo dolce perché in questo momento difficile riesca a non perdere la passione e la motivazione che lo contraddistinguono e di cui io sono orgogliosa. Affinché continui, nonostante il buio, a brillare di luce propria…

    Pumking-bread-9

    Difficoltà: bassa

    Dosi per 2 forme di pane

    Ingredienti:

    • 3 tazze di zucchero
    • 1 tazza di olio vegetale
    • 4 uova
    • 400 g di polpa di zucca
    • 3 ½ tazze di zucchero
    • 1 cucchiaino di bicarbonato
    • 1 cucchiaino di lievito
    • 1 cucchiaino di sale
    • 1 cucchiaino di cannella in polvere
    • 1 cucchiaino di noce moscata macinata
    • ½ cucchiaino di lievito in polvere
    • ½ cucchiaino di chiodi di garofano macinati
    • ½ cucchiaino di pimento macinato (pepe giamaicano)
    • ½ tazza di acqua

    Procedimento:

    In una terrina unite zucchero, olio e le uova. Aggiungete la polpa di zucca e mescolate bene. A parte combinate la farina, il bicarbonato, il lievito, il sale e le spezie. Aggiungete all’impasto di zucca alternando con l’acqua e mescolando bene dopo ogni aggiunta.

    Versate il composto in due forme da plum-cake e cuocete a 180°C per un’ora (controllate la cottura con uno stuzzicadenti). Fate raffreddare per 10 minuti nel forno e poi ponete su una griglia per far raffreddare completamente.

    English Version: Pumkin Spice Bread

    Lactose-free

    Pumking-bread-8

    Difficulty level: low

    Ingredients for 2 loaf pans

    • 3 cups sugar
    • 1 cup vegetable oil
    • 4 eggs
    • 1 can (15 ounces) solid-pack pumpkin
    • 3-1/2 cups all-purpose flour
    • 1 teaspoon baking soda
    • 1 teaspoon salt
    • 1 teaspoon ground cinnamon
    • 1 teaspoon ground nutmeg
    • ½ tsp baking powder
    • ½ tsp ground cloves
    • ½ tsp ground allspice
    • ½ cup water

    Directions:

    1. In a large bowl combine the sugar, oil and eggs. Add pumpkin and mix well. Combine the flour, baking soda, salt, cinnamon, nutmeg, baking powder, cloves, allspice; Add to the pumkin mixture alternately with water, beating well after each addiction.
    2. Pour into two greased 9-inch x 5-in. x 3-in. loaf pans. Bake at 350° for 60 minutes or until toothpick inserted near the center comes out clean. Cool for 10 minutes before removing from pans to wire racks to cool completely.

    Pumking-bread-10-dall'alto

    martedì 2 ottobre 2012

    Plum-cake allo yogurt con lamponi

           Un primo assaggio del New England

    Plumcake-yogurt-lamponi-2

    Passeggiavo verso il campus godendomi l'aria frizzante e la luce tenue del primo mattino …ma che belle le foglie che stanno cambiando colore, il New England è un posto incantevole e l’autunno è la stagione più bella. Dopo tanto tempo mi risentivo me stessa, forte come una tigre, mi sono detta “Elsa questa sei tu!”. Gli ultimi mesi ho preso in giro gli altri e me stessa... Stefano perdonami... Perché sono testarda, capocciona e se non sbatto le corna non capisco. E adesso lo so, voglio essere Libera ma non lo sono ancora. Sono intrappolata in qualcosa di più grande di me, quindi basta con i sensi di colpa, basta con il darsi addosso, a che cosa sono serviti fino a oggi? Voglio smetterla di farmi pressioni, di sentirmi arrabbiata, disgustata. Desidero invece accettare le mie debolezze ed essere onesta con me stessa. La mia prima verità è che NON è facile cambiare. La via per la libertà è faticosa e devo essere una guerriera per raggiungere il traguardo. Accetto quindi di mettere il piede in fallo cercando di imparare ogni volta qualcosa in più. Se inciampo mentre scalo la montagna non devo riandare a valle, posso rialzarmi e continuare a scalare riprendendo da dove ero arrivata...e la vetta sarà sempre più vicina. Non mi arrenderò, lo prometto, io mi alzo e vado avanti. Cancello dal mio cuore ogni senso di colpa o vergogna e guardo al futuro piena di fiducia. Paradossale vero come mi senta più forte ammettendo le mie fragilità e i miei limiti? Eppure sento che il mondo è nelle mie mani e ne posso fare ciò che voglio.

    Che il mio messaggio possa arrivare direttamente al mio cuore e aiutarmi in questo percorso di continua crescita. Perché nel mettere nero su bianco la cruda realtà divento più forte di prima.

    Con affetto, amore e onestà...verso me stessa!

    Plumcake-yogurt-lamponi-4-Slices

    Dosi per 8 persone

    Difficoltà: bassa

    Tempo di preparazione + cottura = 15 min + 40 min

    Ingredienti:

    • 300 g di frutta a piacere (lamponi, more, mirtilli, albicocche, mele, pere…)
    • 300 g. di farina 00
    • 200 g. di zucchero
    • 4 uova medie
    • 150 g di burro fuso
    • 125 ml di yogurt intero alla frutta, in questo caso al lampone
    • 1 bustina di lievito (16 g)
    • zucchero a velo (facoltativo per decorare)

    Preparazione:

    1. Preriscaldate il forno a 180°C.
    2. Lavate la frutta, in questo caso i lamponi, asciugateli delicatamente.
    3. Fondete il burro e fate intiepidire.
    4. Sbattete le uova intere con lo zucchero. Aggiungete il burro fuso, lo yogurt greco e poi la farina setacciata con il lievito. Infine aggiungete i lamponi.
    5. Versate il composto in una tortiera per plum-cake e cuocete per circa 30-40 minuti a 180°C. Fate infine raffreddare su una gratella.

    Segreti per una riuscita perfetta:

    • Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa.
    • Gli ingredienti, specialmente le uova, devono essere a temperatura ambiente.
    • Il forno è meglio se è predisposto ventilato.

    Idee in più:

    • Usate anche i frutti di bosco congelati o un altro tipo di frutta di stagione, io ho usato la stessa ricetta con le albicocche ed era una bontà! Provate con le mele, le pere…insomma sbizzarritevi con la frutta di stagione e usate come vi dico sempre la fantasia!
    • Servite questa dolcezza spolverizzata con lo zucchero a velo, d’estate con una pallina di gelato alla vaniglia o semplicemente, come ho fatto io, godetevelo con un’ottima tazza di tè!

    Plumcake-yogurt-lamponi-3-Slices

    lunedì 21 maggio 2012

    Torta fredda al limone con salsa di fragole

    Torta_ fredda_al_limone_4Un mattino primaverile, fresco e luminoso, vagavo per le stradine della mia isola. Sentivo nell’animo qualcosa di aspro, simile al sapore acidulo del limone. In giro c’ero solo io e pensavo a quando un tempo ero scappata via immaginando qualcosa che in realtà non avrei trovato da nessuna parte, se non dopo molti anni. Mi fermo all’ombra di un pino e l’odore del mare mi riempie il cuore e la mente. Affiorano i ricordi di quando dopo pranzo usavo passeggiare per il lungomare prima di iniziare a studiare. Chiudevo gli occhi e sognavo che il dolore passasse ma faceva male uguale. Un giorno mi sono svegliata adulta, non dovevo piangere, dovevo esser forte e coraggiosa. Ma ero solo una bambina... Mi sentivo tradita, impotente, non avevo più fiducia nel mondo e avevo paura di esser nuovamente fregata. Dicono che bisogna toccare il fondo per risalire a galla, ma come si fa a capire quando lo hai toccato? E’ stato difficile, più difficile di un bignè ripieno alla crema o un sufflè. La verità è che ero alla ricerca di un sapore ormai perso e invece di combattere mi arrendevo alla triste evidenza. Oggi però amo la vita e so quanto sia preziosa. Sono diventata un’adulta sensibile, comprensiva e aperta. E quando sembra che tutto rivada in frantumi miracolosamente trovo la forza per rialzarmi.

    Torno a casa e mi si stringe il cuore, mia madre è in cucina intenta a preparare il classico pasto domenicale, il coniglio all’ischitana. La raggiungo e l’abbraccio forte, “Mamma che ne dici di uno spuntino???”. Apro il frigorifero e prendo la torta al limone, taglio due fettine e… mhhh...è vero che cucinare è il mio modo per dimostrare affetto alle persone care ma vi confesso che è stato anche un vero piacere personale!!! ;D

    Torta_ fredda_al_limone_1

    Difficoltà: media

    Dosi per 8-10 persone

    Ingredienti:

    Per la base

    • 250 g di biscotti secchi (gran cereale o digestive)*
    • 150 g di burro

    Per la crema

    • 100 g di burro
    • 225 g di zucchero semolato
    • 3 uova intere e 1 tuorlo
    • 150 ml di succo di limone
    • Scorza grattugiata di 2 limoni non trattati
    • 400 ml di panna fresca
    • 5 cucchiai di zucchero a velo
    • 12 g di colla di pesce

    Per la salsa di fragole

    • 200 g di fragole

    • Dai 100 ai 70 g di zucchero (io ne ho utilizzati 70)

    • Succo di ½ limone

    Attrezzatura:

    • mixer
    • sbattitore/fruste elettriche
    • frullatore
    • tortiera di 22 cm di diametro

    Preparazione:

    1. Per la base: Tritate i biscotti e amalgamateli al burro fuso. Imburrate la tortiera e versate il composto di biscotti sul fondo della tortiera e livellate aiutandovi con un cucchiaio. Ponete in frigo.
    2. Per la crema: Sbattete in una terrina lo zucchero con le uova, aggiungete mescolando il succo e la scorza di limone ed infine il burro fuso. Fate cuocere la crema a bagnomaria mescolando continuamente fino a quando non si addensa.
    3. Nel frattempo avrete fatto ammollare la colla di pesca in acqua fredda. Quando la crema è pronta toglietela dal fuoco e aggiungete la colla di pesce strizzata con le mani. Mescolate e lasciate raffreddare.
    4. Montate la panna fresca con 4 cucchiai di zucchero a velo, unitela alla crema con movimenti delicati dal basso verso l’alto per non farla smontare. Versate la crema sulla base di biscotti e ponete la torta nel congelatore per un paio d’ore, dopodiché potete conservarla in frigo.
    5. Per la salsa di fragole: Lavate e asciugate le fragole. Fatele a pezzettini molto piccoli e mettetele sul fuoco basso con lo zucchero e il succo di limone. Fate cuocere per 5 minuti, poi una volta intiepidito con un frullatore ad immersione riducete il tutto in una purea. Lasciate raffreddare e conservate in frigo
    6. Togliete la torta dal frigo qualche minuto prima di servirla, tagliate le fette e ricopritele con la salsa di fragole.

    Un’idea in più per una salsa di fragole diversa: Lavate e asciugate le fragole. Fatele a pezzettini e aggiungete un vasetto di yogurt alla fragola, con un frullatore a immersione riducete tutto ad una purea. Conservate in frigo.

    * Per gli intolleranti al glutine/celiaci: utilizzare per la base dei biscotti senza glutine, il resto della ricetta è ok!!!

    (Ricetta della crema di Nightfairy)