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mercoledì 10 giugno 2015

Meringhe alla cannella

Senza glutine e senza lattosio

Alla ricerca continua della felicità…” così inizia la mia ricetta delle meringhe classiche e al cacao. Sono trascorsi più di 2 anni e posso dire che finalmente l’ho raggiunta quella felicità tanto agognata e desiderata, ma quanta fatica mi è costata!!! La difficoltà risiede non tanto nel capire cosa si vuole ma nell’avere anche la fortuna che eventi esterni non ostacolino il percorso verso la luce. Eh si, inutile prendersi in giro, il cinquanta per cento è sotto il nostro controllo ma il restante cinquanta è in balia delle circostanze E allora sapete che vi dico? Io i bei momenti ho deciso di viverli al mille per cento, non lascio nulla del pane della vita, neanche una briciola.

E ora vi lascio alla ricetta delle meringhe italiane alla cannella…buon pasticcio!

meringhe-cannella-1

Difficoltà: medio-alta

Tempo di preparazione: 15 minuti + 2 h di cottura

Ingredienti:

  • 300 g di albumi a temperatura ambiente
  • 300 g di zucchero a velo
  • 300 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di cremor di tartaro oppure 1 cucchiaio di succo di limone
  • 5 cucchiai di cannella in polvere

Preparazione:

  1. Montate gli albumi con il succo di limone o il cremor di tartaro fino a far raddoppiare di volume e solo dopo aggiungete lentamente lo zucchero, prima quello a velo e poi quello semolato. L’importante è che lo zucchero si sia sciolto e gli albumi siano montati a neve ben ferma.
  2. Aggiungete solo alla fine la cannella in polvere facendo lenti movimenti dal basso verso l’alto.
  3. Con una sacca da pasticcere formate le meringhe su una teglia ricoperta con carta da forno. Le meringhe non si gonfiano potete quindi metterle ravvicinate.
  4. Infornate a 80 gradi centigradi per almeno due ore. In generale, non è possibile stimare perfettamente il tempo di cottura, le meringhe devono cuocere lentamente e a temperatura bassa poiché devono asciugarsi.

Suggerimenti e raccomandazioni per la riuscita perfetta:

  • Pesate sempre gli albumi!
  • Non usate mai il sale!
  • Utilizzare una ciotola di vetro ben pulita.
  • Gli albumi devono essere separati perfettamente dai tuorli, un minimo residuo di rosso d’uovo compromette la montatura degli albumi.
  • Se avete un termometro alimentare riscaldate gli albumi fino a 40 gradi.
  • Usate le uova a temperatura ambiente. Potete utilizzare anche degli albumi che avrete congelato in precedenza. L’importante è che al momento dell’utilizzo siano a temperatura ambiente.
  • Durante la cottura vi consiglio di lasciare il forno socchiuso, io inserisco un cucchiaio di legno in modo che ci sia un’apertura di un centimetro. In questo modo non si formerà umidità, acerrima nemica delle meringhe.

sabato 15 novembre 2014

Mousse al cioccolato per i bambini (senza uova)

Un raggio di sole sta facendo capolino dalle nuvole, eppure si prevede un weekend di pioggia. Nessun problema, vorrà dire che non ci sarà il solito giro in moto, trascorreremo il nostro tempo al coperto e al caldo. Sono felice che stasera vedrò il mio nipotino preferito, da quando è entrato nella mia vita me l’ha riempita di dolcezza e di gioia, il suo sorriso mi ripaga di qualsiasi sacrificio e quando trascorro il tempo con lui i pensieri negativi scompaiono come per magia. Sto collezionando dei ricordi stupendi che custodisco gelosamente: lui che inconsapevolmente mi ha aiutato in tanti momenti di crisi, lui che dalla prima volta che ha preso il telefono per dirmi “zia quando ci vediamo?” ha riempito dei vuoti di affetto per anni incolmabili, lui che con un semplice abbraccio ha sciolto le mie barriere come neve al sole, lui che ha colorato le mie giornate di emozioni, lui che con la sua innocenza mi ha fatto ritornare bambina a quando il mondo non mi si era ancora rivelato per la sua crudeltà…

Questo è il dolce preferito del mio principino. La classica mousse prevede le uova crude, ma a meno che non le pastorizzate vi sconsiglio di usale se il dolce è per dei bambini o donne incinte. La mia rivisitazione è semplicissima, in pratica è una sorta di crema ganache che potete usare anche per farcire pasticcini e torte. Vista la presenza di pochissimi ingredienti, è ovvio che dovranno essere di altissima qualità per far sì che sia irresistibile per grandi e piccini.

Mousse-al-cioccolato-senza-uova-per-bambini-1

Ingredienti:

  • 200 g di cioccolato fondente almeno al 70/80% (per gli intolleranti al glutine o celiaci comprate il cioccolato senza glutine)
  • 250 g di panna freschissima
  • 50 g di burro

Preparazione:

  1. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, quando è completamente sciolto unite il burro e mescolate.
  2. Nel frattempo che il cioccolato si raffreddi, montate la panna e mettete in frigo.
  3. Quando il cioccolato non è più caldo, unite la panna facendo dei movimenti delicati dal basso verso l’alto.
  4. Versate in coppette e fate riposare in frigo per almeno un’ora.

Come sciogliere il cioccolato a bagnomaria: Tritate il cioccolato oppure fatelo a pezzetti piccoli. Riempite un pentolino con l’acqua (bastano 3 dita) e ponete sul fuoco. La pentola con il cioccolato va messa sopra quella con l’acqua ma senza che l’acqua calda tocchi il fondo della pentola, dovrà essere il vapore a trasmettere il calore che scioglierà il cioccolato.

Consigli per una riuscita perfetta:

  • Il cioccolato non deve MAI entrare in contatto con l’acqua, una semplice goccia e vi troverete con un mucchio di grumi.
  • Montate la panna molto fredda con delle fruste che avrete messo per 5 minuti nel congelatore.
  • Nel mescolare la panna con il cioccolato state molto attenti a non smontare il composto, dovete fare dei movimenti delicati dal basso verso l’alto, non usate quindi un mixer, ma utilizzate una spatola o un cucchiaio.

martedì 12 agosto 2014

Sbrisolona con crema al limone (ricetta senza glutine)

Ci sono persone che entrano nella nostra vita e ce la cambiano, in positivo o in negativo. Alcune vorremmo poterle cancellare dalla nostra storia passata, altre invece desidereremmo averle incontrate prima. Ogni dolce che ho preparato e pubblicato qui su Dolce Mania è stato un modo per dimostrare affetto a qualcuno. Pertanto, rileggendo i miei vecchi post mi capita di rendermi conto che magari ho fatto troppo per qualcuno, per persone che non solo non hanno mai ricambiato ma mi hanno addirittura profondamente ferito. Però c’è anche un gruppo ristretto di affetti a cui mi sento sempre più legata e che meriterebbe molto di più di quanto io faccia per loro.

Quando mi chiedono il segreto della mia bravura con la pasticceria io non so rispondere, forse perché la vera chiave del successo dei miei dolci è l’Amore che metto nella loro preparazione. Riuscire a rendere felici le persone a cui voglio bene, strappargli quell’espressione di soddisfazione mista a goduria mi ripaga di qualsiasi sforzo. Anche questo dolce è stato realizzato per delle persone speciali. La settimana scorsa avevo invitato a cena i miei più cari amici, stavo guardando una trasmissione in tv e uno chef preparava la sbrisolona classica e io ho realizzato che non l’avevo mai preparata. Lo chef consigliava di accompagnarla con dello zabaione, ma per una cena estiva mi sembrava troppo pesante, ci voleva qualcosa di più leggero, tipo una crema al limone, meglio se senza uova. E’ stato un vero successo, missione compiuta!

Sbrisolona-con-crema-al-limone-4

Ingredienti:

Per la torta:

  • 200 g farina gialla
  • 150 g farina di mandorle (150 g di mandorle tritate finemente)
  • 200 g di zucchero di canna
  • 200 g di burro ammorbidito
  • 2 uova intere
  • Un pizzico di sale

Per la crema:

  • 2-3 cucchiai di zucchero
  • 250 g di ricotta
  • 2 vasetti di yogurt intero al limone
  • 200 di sorbetto al limone

Preparazione:

  1. Preriscaldate il forno a 180 °C. In una ciotola versate le farine, lo zucchero, il pizzico di sale e le uova, mescolate con una forchetta rompendo per prima le uova e poi il resto. Infine aggiungete il burro ammorbidito a tocchetti. Impastate il tutto con le punte delle dita facendo attenzione che rimangano i grumi (è proprio questo il segreto della sbrisolona!).
  2. Versate il composto granuloso in una teglia (spessore di 1-2 cm). Dopo 30 minuti dovrebbe essere pronto. Quando è freddo spezzettate la torta della grandezza che preferite.
  3. Per la crema: setacciate la ricotta, aggiungete lo zucchero e sbattete. Infine aggiungete lo yogurt e il sorbetto. Ponete in freezer per 1 ora.
  4. Servite la sbrisolona accompagnata dalla crema al limone che potete versare in una coppa o in un bicchierino.

Buon appetito!!!

Sbrisolona-con-crema-al-limone-3

domenica 27 gennaio 2013

Meringhe – ricetta classica e al cacao

Senza glutine e senza lattosio

Alla continua ricerca della felicità…in fondo è questa la mia vita. Recentemente ho letto un libro di Gramellini che mi ha fatto riflettere su quante volte nella vita ho preferito girare le spalle alla verità perché era troppo difficile affrontarla, perché avrebbe significato soffrire. Ma la verità prima o poi viene a galla, anche se proviamo a cacciarla con tutte le nostre forze. E così, mi sveglio un mattino e mi rendo conto che la mia vita non ha più senso, che sono diventata adulta troppo in fretta ed ho perso la capacità di sognare. Troppe delusioni che hanno reso ogni giorno così amaro…e allora aggiungo un po’ di dolcezza prendendomi cura di me e degli altri. Cosa preparo? Non ho molti ingredienti in casa, degli albumi nel congelatore, zucchero, e…basta. Perfetto, mi sa che preparerò le meringhe, magari al cacao, per darle un sapore più ricco.

Francesi, italiane e svizzere, sono tante le varianti. La meringa italiana la uso di solito per i semifreddi. Le classiche meringhe cotte al forno sono invece di origine francese. Due semplici ingredienti, albumi e zucchero. Nient’altro. Uno spettacolo! Gioisco mentre con la sac-à-poche formo le meringhe, le inforno e magia, una semplice spuma bianca diventa un dolce di un’incredibile bontà. Eppure molti asseriscono che siano difficili da preparare. Io invece li ritengo realizzabili da chiunque, bisogna solo stare molto attenti alla cottura. Mi piace utilizzare la meringa anche per decorare i dolci. Perché non ho mai pubblicato la ricetta? La verità è che finivano sempre così velocemente che non avevo il tempo di fotografarle e senza foto una food-blogger non pubblica nulla! Eh ma questa volta sono stata furba e ne ho nascoste una piccola manciata. Ed ecco a voi la mia ricetta stra-collaudata delle meringhe, nella versione classica e al cacao.

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Difficoltà: media

Tempo di preparazione: 15 minuti + 2 h di cottura

Ingredienti:

  • 300 g di albumi a temperatura ambiente
  • 300 g di zucchero a velo
  • 300 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di cremor di tartaro oppure 1 cucchiaio di succo di limone
  • Per la versione al cacao: 5 cucchiai di cacao amaro in polvere

Preparazione:

  1. Montate gli albumi con il succo di limone o il cremor di tartaro fino a far raddoppiare di volume e solo dopo aggiungete lentamente lo zucchero, prima quello a velo e poi quello semolato. L’importante è che lo zucchero si sia sciolto e gli albumi siano montati a neve ben ferma.
  2. Nella versione al cacao aggiungete solo alla fine il cacao in polvere facendo lenti movimenti dal basso verso l’alto.
  3. Con una sacca da pasticcere formate le meringhe su una teglia ricoperta con carta da forno. Le meringhe non si gonfiano potete quindi metterle ravvicinate.
  4. Infornate a 80 gradi centigradi per almeno due ore. In generale, non è possibile stimare perfettamente il tempo di cottura, le meringhe devono cuocere lentamente e a temperatura bassa poiché devono asciugarsi. Per le meringhe classiche la prova della riuscita perfetta è che il colore sia rimasto bianco.

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Raccomandazioni:

  • Pesate sempre gli albumi!
  • Non usate mai il sale!
  • Utilizzare una ciotola di vetro ben pulita.
  • Gli albumi devono essere separati perfettamente dai tuorli, un minimo residuo di rosso d’uovo compromette la montatura degli albumi.

Piccoli segreti per la riuscita perfetta:

  • Se avete un termometro alimentare riscaldate gli albumi fino a 40 gradi.
  • Usate le uova a temperatura ambiente. Potete utilizzare anche degli albumi che avrete congelato in precedenza. L’importante è che al momento dell’utilizzo siano a temperatura ambiente.
  • Durante la cottura vi consiglio di lasciare il forno socchiuso, io inserisco un cucchiaio di legno in modo che ci sia un’apertura di un centimetro. In questo modo non si formerà umidità, acerrima nemica delle meringhe.

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Ringrazio l’azienda VEGA che gentilmente mi ha inviato una campionatura di alcuni prodotti che ho utilizzato nelle mie foto. VEGA Forniture Alberghiere è il leader europeo del settore hotellerie ed offre un’ampia varietà di prodotti eleganti di altissima qualità!

domenica 8 luglio 2012

Mousse Paradiso

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Apro gli occhi e preferirei andare via da qui…mi ero illusa ma alla fine ho capito. Aspetterò con un po’ di paura che arrivi domani e proverò ad avere pazienza. Ti prego però non dirmi di soffocare le mie emozioni.

E se mi colpisci io non ti colpirò. E se mi ferisci io non ti ferirò. Perché non c’è niente che tu possa fare per cambiarmi. Nel silenzio continuerò a guardare la tua anima, dietro le apparenze mi è sempre stato tutto chiaro. Dannazione però, mi spieghi come mai mi fa male starti a guardare?!

Io desidero di più, e non mi arrenderò. Continuerò a correre più veloce che posso finché il corpo regge. Cadrò qualche volta in un lago di lacrime ma non affogherò, ho imparato ormai a nuotare. E tu? Che cosa hai deciso di fare? Se vuoi vienimi dietro. Quello che voglio lo sai e non mi fermerai.

Salve, sono una giovane donna imperfetta. Nella vita ho fatto tanti errori e ne porto le ferite, ho perso ma guardo avanti. Perché lo so che se chiudo gli occhiit could be paradise”!!!

Dosi per 8 persone

Difficoltà bassa

SENZA GLUTINE * E SENZA UOVA

Ingredienti:

  • 250 g di ricotta di pecora
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 250 g di panna fresca
  • 2 fogli di colla di pesce
  • 2 cucchiai di latte
  • 100 g di cioccolato bianco
  • Biscotti (cantucci o frollini) *

Preparazione:

  1. Mettete in ammollo la colla di pesce per 10 minuti.
  2. Sbattere la ricotta con lo zucchero. In una terrina pulita montate la panna con le fruste elettriche.
  3. Unite alla ricotta i biscotti sbriciolati e i cantucci o altri biscotti a piacere. Spezzettate grossolanamente il cioccolato ed unite al composto.
  4. Riscaldate in un pentolino 2 cucchiai di latte e fate sciogliere la colla di pesce che unirete al composto.
  5. Infine unite con delicatezza la panna montata facendo dei movimenti delicati dal basso verso l’alto.
  6. Versate la mousse in coppe o bicchieri e fate raffreddare per almeno 2 ore nel frigorifero.

* Per i celiaci acquistate dei biscotti senza glutine.

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lunedì 21 maggio 2012

Torta fredda al limone con salsa di fragole

Torta_ fredda_al_limone_4Un mattino primaverile, fresco e luminoso, vagavo per le stradine della mia isola. Sentivo nell’animo qualcosa di aspro, simile al sapore acidulo del limone. In giro c’ero solo io e pensavo a quando un tempo ero scappata via immaginando qualcosa che in realtà non avrei trovato da nessuna parte, se non dopo molti anni. Mi fermo all’ombra di un pino e l’odore del mare mi riempie il cuore e la mente. Affiorano i ricordi di quando dopo pranzo usavo passeggiare per il lungomare prima di iniziare a studiare. Chiudevo gli occhi e sognavo che il dolore passasse ma faceva male uguale. Un giorno mi sono svegliata adulta, non dovevo piangere, dovevo esser forte e coraggiosa. Ma ero solo una bambina... Mi sentivo tradita, impotente, non avevo più fiducia nel mondo e avevo paura di esser nuovamente fregata. Dicono che bisogna toccare il fondo per risalire a galla, ma come si fa a capire quando lo hai toccato? E’ stato difficile, più difficile di un bignè ripieno alla crema o un sufflè. La verità è che ero alla ricerca di un sapore ormai perso e invece di combattere mi arrendevo alla triste evidenza. Oggi però amo la vita e so quanto sia preziosa. Sono diventata un’adulta sensibile, comprensiva e aperta. E quando sembra che tutto rivada in frantumi miracolosamente trovo la forza per rialzarmi.

Torno a casa e mi si stringe il cuore, mia madre è in cucina intenta a preparare il classico pasto domenicale, il coniglio all’ischitana. La raggiungo e l’abbraccio forte, “Mamma che ne dici di uno spuntino???”. Apro il frigorifero e prendo la torta al limone, taglio due fettine e… mhhh...è vero che cucinare è il mio modo per dimostrare affetto alle persone care ma vi confesso che è stato anche un vero piacere personale!!! ;D

Torta_ fredda_al_limone_1

Difficoltà: media

Dosi per 8-10 persone

Ingredienti:

Per la base

  • 250 g di biscotti secchi (gran cereale o digestive)*
  • 150 g di burro

Per la crema

  • 100 g di burro
  • 225 g di zucchero semolato
  • 3 uova intere e 1 tuorlo
  • 150 ml di succo di limone
  • Scorza grattugiata di 2 limoni non trattati
  • 400 ml di panna fresca
  • 5 cucchiai di zucchero a velo
  • 12 g di colla di pesce

Per la salsa di fragole

  • 200 g di fragole

  • Dai 100 ai 70 g di zucchero (io ne ho utilizzati 70)

  • Succo di ½ limone

Attrezzatura:

  • mixer
  • sbattitore/fruste elettriche
  • frullatore
  • tortiera di 22 cm di diametro

Preparazione:

  1. Per la base: Tritate i biscotti e amalgamateli al burro fuso. Imburrate la tortiera e versate il composto di biscotti sul fondo della tortiera e livellate aiutandovi con un cucchiaio. Ponete in frigo.
  2. Per la crema: Sbattete in una terrina lo zucchero con le uova, aggiungete mescolando il succo e la scorza di limone ed infine il burro fuso. Fate cuocere la crema a bagnomaria mescolando continuamente fino a quando non si addensa.
  3. Nel frattempo avrete fatto ammollare la colla di pesca in acqua fredda. Quando la crema è pronta toglietela dal fuoco e aggiungete la colla di pesce strizzata con le mani. Mescolate e lasciate raffreddare.
  4. Montate la panna fresca con 4 cucchiai di zucchero a velo, unitela alla crema con movimenti delicati dal basso verso l’alto per non farla smontare. Versate la crema sulla base di biscotti e ponete la torta nel congelatore per un paio d’ore, dopodiché potete conservarla in frigo.
  5. Per la salsa di fragole: Lavate e asciugate le fragole. Fatele a pezzettini molto piccoli e mettetele sul fuoco basso con lo zucchero e il succo di limone. Fate cuocere per 5 minuti, poi una volta intiepidito con un frullatore ad immersione riducete il tutto in una purea. Lasciate raffreddare e conservate in frigo
  6. Togliete la torta dal frigo qualche minuto prima di servirla, tagliate le fette e ricopritele con la salsa di fragole.

Un’idea in più per una salsa di fragole diversa: Lavate e asciugate le fragole. Fatele a pezzettini e aggiungete un vasetto di yogurt alla fragola, con un frullatore a immersione riducete tutto ad una purea. Conservate in frigo.

* Per gli intolleranti al glutine/celiaci: utilizzare per la base dei biscotti senza glutine, il resto della ricetta è ok!!!

(Ricetta della crema di Nightfairy)

martedì 14 febbraio 2012

Torta al cioccolato fondente

          Senza glutine – gluten free

(Scroll down for English version)

Tutta questa neve mi fa venire una gran voglia di cucinare, trascorrerei tutto il giorno a infornare biscotti, crostate, torte. E così la scorsa domenica, indecisa su cosa preparare, ho deciso di prendere spunto dal mio quadernino delle ricette. Ed è stato come sfogliare un vecchio album di ricordi…

La storia di questo dolce risale ormai all’ottobre del 2010. Ero in procinto di consegnare finalmente la tesi e mancava poco alla discussione. Avevo bisogno di rilassarmi, non ne potevo più di scrivere e correggere. Coincidenza volle che quella sera mio marito non sarebbe tornato a casa, era a Milano per lavoro. Queste occasioni sono perfette per invitare un’amica a casa e trascorrere una serata tra donne. E così, insieme alla cara Serena, è nata questa torta. Ricordo quelle ore in sua compagnia con grande affetto, Serena mi tempestava di domande ed io le spiegavo tutto nei minimi dettagli: perché pesavo le uova, come montarle, l’importanza dell’ordine in cui si uniscono gli ingredienti, la differenza tra burro fuso e freddo, ecc. ecc., insomma una vera lezione di pasticceria! Ho cercato di riprodurre fedelmente la “nostra” ricetta e dolcemente ho rivissuto quei momenti…

Adesso vi chiederete, ma San Valentino? E lo so, avete ragione, io in realtà non lo festeggio quasi mai il 14 febbraio, ogni anno vien fuori qualche impegno importante, un anno è un esame, l’anno scorso avevo un concorso. Quindi dopo tanti anni mi sono arresa e lo festeggio sempre qualche giorno più tardi, ma in fondo è solo un giorno come tanti.

Vi lascio quindi con la mia ricetta, la presenza del cioccolato fondente la rende adatta anche per San Valentino, ma il mio consiglio è quello di realizzare qualsiasi tipo di dolce, l’importante è che piaccia a voi e al/alla vostro/a compagno/a.

Torta Cioccolato senza glutine 1_3

Difficoltà: bassa

Dosi per 6 persone (tortiera di 18 cm di diametro)

Tempo di preparazione + cottura: 1 ora e 30 minuti

Ingredienti*:

  • 5 albumi (180 g)
  • 6 rossi (92 g)
  • 200 g di cioccolato fondente
  • 140 g di zucchero semolato
  • 150 g di burro
  • 110 g di farina di riso
  • 40 g di fecola di patate
  • 1 pizzico di sale
  • Zucchero a velo, per decorare

Preparazione:

  1. Preriscaldate il forno a 180°C. Fondete il burro con il cioccolato a bagnomaria, mettete da parte e fate raffreddare.
  2. Montate i tuorli con lo zucchero per almeno 5 minuti, quando sono diventati chiari e spumosi aggiungete il burro ed il cioccolato fuso, mescolate. Aggiungete la farina di riso e la fecola setacciata.
  3. Con le fruste ben pulite e in un’altra terrina montate gli albumi con un pizzico di sale, quando saranno ben fermi uniteli pian piano al composto facendo dei movimenti delicati dal basso verso l’alto.
  4. Versate il composto nella tortiera precedentemente ricoperta con carta da forno. Infornate a 180°C, dopo 15-20 minuti abbassate la temperatura a 160°C e cuocete per altri 30 minuti. Controllate sempre la cottura con uno stuzzicadenti, se esce pulito la torta è pronta.
  5. Servite spolverizzata con lo zucchero a velo.

Idee e suggerimenti:

  • Per un gusto più ricco sostituite la farina di riso con la farina di mandorle che potete ottenere tritando 110 g di mandorle bianche con un cucchiaino di fecola.
  • Se non avete la fecola di patate potete sostituirla completamente con l’amido di mais (detta maizena).
  • La torta può essere realizzata in una teglia rettangolare e poi servita tagliata a quadrotti, tipo brownies.
  • Per sciogliere il cioccolato e il burro a bagnomaria fate attenzione che l’acqua non sia a temperatura molto elevata (non dovrà mai bollire).

*Per i celiaci: per una maggiore sicurezza confrontate le marche permesse nel Prontuario AIC dei prodotti senza glutine.

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Torta Cioccolato senza glutine 2

English version

DARK CHOCOLATE CAKE

(GLUTEN-FREE)

Difficulty level: easy

Servings: 6

Prep time + cook time: 1h and 30 minutes

Ingredients:

  • 5 egg whites (180g/6.3oz)
  • 6 egg yolks (92g/3.2oz)
  • 200 g/ 7 oz dark chocolate
  • 150 g/ 5.6 oz unsalted butter
  • 140 g/ 4.9 oz sugar
  • 110 g/ 3.8 oz rice flour
  • 40 g/1.4 oz potato starch or corn flour (cornstarch)
  • A pinch of salt
  • confectioners' sugar for dusting

Directions:

  1. Preheat oven to 180°C/360° F. Melt the butter and the chocolate in a double boiler, then allow to cool slightly.
  2. In a bowl beat the egg yolks with the sugar until the mixture is pale and thick. With a rubber spatula, fold in the chocolate and flours.
  3. In a clean dry bowl, beat the egg whites with a pinch of salt until they hold a very soft peak. Stir 1/4 of the whites into the batter, then fold in the rest with a rubber spatula, so that no streaks remain.
  4. Pour the mixture into a round cake pan and bake in an oven at 360°F for about 20 minutes. Reduce the oven temperature to 160°C/320°F and bake for other 30 minutes or until a toothpick inserted in the center of the cake comes out clean.
  5. Take it out the oven and let it cool. Dust with icing sugar, if you wish.

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lunedì 30 gennaio 2012

Crema budino al caffè

            (Senza glutine* e senza uova)

Budino Caffè 3_2 small

E’ inutile, proprio non ci riesco a dormire, saranno quasi dieci anni che mi sveglio all’alba. Per me ormai non è faticoso anzi lo faccio volentieri. Al mattino mi sento attiva, scrivo, leggo, rispondo alle vostre e-mail, organizzo l’agenda, penso ma soprattutto creo!

Fuori è buio, la città ancora dorme e tutto è mite. Sorseggio con calma la mia tazza di caffè amaro e un flusso irrefrenabile di pensieri popola la mia mente…tutta questa confusione mi rende inappetente, mi si chiude lo stomaco... Lasciatemi sognare, voglio godere della mia giovinezza, sperimentare, mettere passione nelle cose che faccio e soprattutto sbagliare senza aver paura di farlo. Il rimedio per star meglio lo conosco, mi basterebbe un pizzico di follia creativa…giusto un pochino per “condire” la mia giornata. Ed ecco che arriva l’ispirazione…un budino…ecco cosa mi ci vuole oggi! Si ma desidero innovare la ricetta tradizionale, deve essere leggero, senza burro e uova, magari anche senza glutine...Ma si, ce la posso fare!!!

Si scatena la mia fantasia. Con una frusta a mano miscelo gli ingredienti e sento già che l’ansia si è placata. La crema si sta addensando, spengo il fuoco e assaggio…mhhh…ma è sublime!!! Adesso guardo tutto con occhi diversi, sono proprio una stupida a disperare. Allora stop alle negatività, basta prendersi troppo sul serio, oggi prendo la vita così come viene!!! :D

Budino Caffè 5 jpeg

Difficoltà:bassa

Tempo di preparazione: soli 10 minuti!

Dosi per 4 persone

Ingredienti:

  • ½ l di latte intero
  • 40 g di caffè solubile
  • 50 g di fecola di patate o amido di mai
  • 80-100 g di zucchero (4 cucchiai)
  • Per decorare: chicchi di caffè e/o panna montata

Preparazione:

  1. Mescolate in un pentolino gli ingredienti secchi (caffè solubile, zucchero e fecola).
  2. Aggiungete a filo il latte e continuate a miscelare con una frusta.
  3. Ponete il pentolino sul fuoco (basso) girando continuamente fino a quando la crema non di sarà addensata.
  4. Una volta pronta versatela in 4 coppette.
  5. Servite il budino a temperatura ambiente con dei chicchi di caffè al cioccolato e se desiderate con un ciuffo di panna montata.

PS: io amo il caffè amaro, per questo motivo ho sostituito lo zucchero con soli 40 g di miele.

Un’idea in più: aggiungete 2 cucchiaini di cioccolato in polvere tra gli ingredienti secchi per rendere il sapore del budino ancora più ricco!

*Per i celiaci: per una maggiore sicurezza confrontate le marche permesse nel Prontuario AIC dei prodotti senza glutine.

domenica 11 settembre 2011

Semifreddi all’amaretto

      (senza glutine)*

Anche se non vivo più sulla mia “isola verde” non vuol dire che non mi manchi, anche se non riuscirò a tornarci ad abitare una parte del mio cuore resterà per sempre lì, legata ad ogni singolo granello di sabbia. E proprio per ricordare le bellezze di Ischia, tutte le mattine passeggiavo per il lungomare con mio marito: partivamo presto dalla baia di Citara e si arrivava fino a San Francesco. Era bello svegliarsi al mattino respirando l’aria di mare e sentendosi finalmente a casa. Al ritorno facevamo una breve tappa per un caffè al bar La Lucciola, al porto di Forio, e riprendevamo fino a “basso cappella” dove ci spogliavamo e buttavamo accaldati nell’acqua cristallina.

E per non farci mancare nulla, qualche sera andavamo a passeggio in riva al mare, fino ai giardini Poseidon. Le spiagge a quell’ora si svuotavano e l’acqua diventava più calda. Quelli erano per noi i momenti più belli, solo noi due e il rasserenante rumore del mare. Tutti i giorni vedevo il sole sorgere dietro il Monte Epomeo e tramontare sul mare, vicino gli Scogli Innamorati. Adesso, di ritorno dalle ferie, mi devo nuovamente abituare a stare qui e ciò che più mi manca non è la mia isola ma in realtà le persone, gli amici e i parenti che rivedo soltanto 3-4 volte l’anno. Si dice che gli ischitani siano attaccati al loro scoglio e prima o poi tornino. Chissà…

Semifreddo all'amaretto_2

Oggi vi presento le mie due varianti di semifreddo all’amaretto, buonissime entrambe ma preparate con ingredienti diversi. Il primo semifreddo l’ho ideato per una cena con una coppia di amici che per la prima volta sono venuti sull’isola e ne sono rimasti incantati. Il secondo semifreddo è invece una creazione ad hoc per mio fratello, una sorpresa per il suo nuovo lavoro di macchinista: trattasi di un dolce a forma di trenino. Simpatico vero?

PS: vi ricordate del Contest “Mani in Pasta”, avevo partecipato con la ricetta del Cheesecake al limone, ebbene ho vinto! E come premio ho ricevuto un pacco ricco di farine e prodotti del il Molino. Presto vi aggiornerò sul loro utilizzo!

Semifreddo amaretto trenino

1° VERSIONE (con panna)

Difficoltà: media

Dosi per 6 persone

Ingredienti:

  • 5 tuorli
  • 3 albumi
  • 70 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaio di caffè
  • 1 cucchiaio di Amaretto di Saronno
  • 100 g di amaretti*
  • 50 g di biscotti secchi (tipo novellini)*
  • 2 dl di panna fresca

Attrezzatura:

  • fruste elettriche
  • bicchieri di plastica o stampi monoporzione

Preparazione:

  1. Separate i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare chiari e spumosi. Metteteli a cuocere a bagnomaria versando a filo un cucchiaio di caffè e un cucchiaio di liquore, mescolate di continuo e fate addensare leggermente. Aggiungete gli amaretti e i biscotti sbriciolati grossolanamente e fate intiepidire ponendo la terrina in una ciotola con ghiaccio e acqua.
  2. Montate gli albumi a bagnomaria finchè non sono gonfi e caldi e fateli raffreddare velocemente ponendo la terrina in una ciotola con ghiaccio e acqua.
  3. Montate la panna fresca e unitela alla crema di tuorli, molto delicatamente, alternando con gli albumi.
  4. Versate il composto nei bicchieri di plastica e coprite con la carta velina. Ponete i bicchieri nel congelatore per almeno 3-4 ore.
  5. Prima di servire sformate i semifreddi nel piatto, passate i bicchieri sotto l’acqua corrente, capovolgete su un piattino e servite con gli amaretti.

2° VERSIONE (con ricotta)

Difficoltà: media

Dosi per 8-10 persone

Ingredienti:

  • 4 uova grandi
  • 100 g di zucchero semolato
  • 50 g di zucchero a velo
  • Liquore Amaretto di Saronno
  • 1 cucchiaio di caffè ristretto
  • 200 g di amaretti*
  • 450 g di ricotta di pecora freschissima
  • 50 g di cioccolato fondente (opzionale)
  • 50 g di amaretti per decorare

Attrezzatura:

  • fruste elettriche
  • bicchieri di plastica o stampi monoporzione

Preparazione:

  1. Separate i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con 60 g di zucchero semolato fino a farli diventare chiari e spumosi. Metteteli a cuocere a bagnomaria versando a filo un cucchiaio di caffè, mescolate di continuo e fate addensare leggermente. Fate raffreddare velocemente ponendo la terrina in una ciotola con ghiaccio e acqua e continuando a mescolare.
  2. Bagnate 150 g di amaretti nel liquore, sbriciolateli finemente e uniteli al composto. Setacciate la ricotta e mescolatela con i restanti 40 g di zucchero. Unite la ricotta al composto di tuorli.
  3. Montate gli albumi insieme allo zucchero a velo a bagnomaria (con le fruste elettriche) finchè non sono gonfi e caldi. Fateli raffreddare velocemente ponendo la terrina in una ciotola con ghiaccio e acqua. Aggiungeteli delicatamente al composto insieme a 50 di amaretti sbriciolati molto grossolanamente e 50 g di cioccolato fondente a pezzettoni.
  4. Versate il composto nei bicchieri di plastica e coprite con la carta velina. Ponete i bicchieri nel congelatore per almeno 3-4 ore.
  5. Prima di servire sformate i semifreddi nel piatto, passate i bicchieri sotto l’acqua corrente, capovolgete su un piattino e servite con gli amaretti.

* Per i Celiaci: acquistate gli amaretti/ biscotti senza glutine.

Semifreddo all'amaretto_1

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sabato 13 agosto 2011

Gelato alla crema

          al gusto di vaniglia

SENZA GELATIERA E NATURALMENTE SENZA GLUTINE

 

gelato-alla-crema

Il gelato, una passione che accomuna moltissime persone, un alimento completo che se accompagnato con dei biscotti può sostituire un pasto perché unisce proteine e carboidrati.

Fin da bambina adoravo il gelato, mentre il mio gemello prediligeva il cioccolato io mi buttavo nella stracciatella, fior di latte o la crema. E poi il gelato a Ischia è eccezionale, cremoso, fatto solo con prodotti naturali e senza l’uso di preparati e conservanti. Ovviamente bisogna conoscere il gelataio giusto, non sono tutti uguali. Qualche anno fa andavo da “Ciccio” a Ischia Porto, vicino Via Roma. Ma adesso preferisco il mitico e insuperabile gelato del “Roxy Bar” sul corso di Forio, di fronte al famoso ristorante “la Tinaia”. Propone sempre gusti eccezionali, ultimamente offre il gusto “Delizia al limone”, si tratta di una pasta famosissima nelle pasticcerie campane e la versione gelato mi fa letteralmente impazzire.

Nei prossimi giorni finalmente partirò per Ischia, già assaporo quei momenti…trascorrerò le giornate al mare, in compagnia sia della mia famiglia che dei miei amici, ritornerò finalmente nell’unico posto dove mi sento davvero me stessa e a casa. Eh si, perché per un’isolana la lontananza dal mare è una sofferenza. Per me la normalità significa alzarsi al mattino e respirare l’odore di salsedine, guardare il sole che sorge e cala sul mare, poter passeggiare sul lungomare, ascoltare il suono delle onde che si infrangono sugli scogli…e per un’ischitana significa anche gustare le prelibatezze che offre l’isola. Invidia eh???!!! ;D

gelato-alla-crema-con-sciroppo

Ma passiamo alla ricetta di oggi, il gelato alla crema. Era da tempo che desideravo prepararlo a casa senza l’uso della gelatiera. Ci sono diverse ricette in giro ma nessuna mi soddisfava, poi sfogliando un mio vecchio libro di ricette ho letto della tecnica francese che prevede la preparazione di una crema inglese, in questo modo le uova sono pastorizzate perché bisogna fare in modo che la crema raggiunga gli 83°C. Il risultato è stato eccezionale, non ho mai mangiato un gelato così buono, ne è valsa davvero la pena! Volete provarci anche voi? Che aspettate, seguite le mie istruzioni e avrete anche voi il vostro gelato homemade.

Difficoltà: media

Ingredienti:

  • ½ l di latte intero
  • 100 g di zucchero
  • 5 tuorli
  • 1 bacca di vaniglia
  • 160 ml di panna fresca

Attrezzatura:

  • fruste elettriche
  • contenitore/pentola d’acciaio

Preparazione:

  1. Per prima cosa di prepara la crema inglese: Incidete il baccello di vaniglia nel senso della lunghezza e grattate i semini che verserete nel latte. Portate il latte a ebollizione dolcemente e togliete poi dal fuoco. Sbattete i tuorli con lo zucchero fino a quando non diventano chiari e spumosi (le uova devono essere a temperatura ambiente per montarsi).
  2. Filtrate il latte (per eliminare i semini della vaniglia) e versatelo sul composto di uova in una pentola, cuocete la crema a fuoco basso mescolando continuamente fino a quando non inizia ad addensarsi ed ha raggiunto gli 83°C.
  3. Toglietela dal fuoco e ponete la pentola su una terrina più grande in cui avrete versato i cubetti di ghiaccio in modo da abbattere la temperatura (4°C). Mescolate ancora.
  4. Versate la crema in un contenitore d’acciaio tenuto nel congelatore e ponete di nuovo nel freezer. Dopo circa 20-30 minuti montate la panna fresca. Togliete la crema dal freezer e aggiungete la panna montata (serve per rendere il gelato più cremoso e stemperare il sapore delle uova). Mescolate in modo da rompere i cristalli di ghiaccio, continuate a farlo per altre 5-6 volte ogni 20-30 minuti.
  5. Quando il gelato sarà pronto conservatelo in un contenitore diverso, sarebbe meglio quello in polistirolo che usano nelle gelaterie.
  6. Prima di servirlo ponetelo in frigo una mezzoretta, sarà cremoso al punto giusto.
  7. Lo potete servire con della salsa alla frutta o con il liquore Borsci e accompagnare con dei biscotti, io vi consiglio i Cantucci.

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E’ arrivato il momento di salutarvi, le prossime settimane ne approfitterò per prendermi anche un momento di pausa dal blog, questo non significa che non mi dedicherò alla cucina, al mio ritorno dalle vacanze vi delizierò con le nuove sperimentazioni. Buon ferragosto a tutti!!!

gelato-alla-crema-con-sciroppo-2

giovedì 28 luglio 2011

Crema di Riso con frutta fresca

(senza glutine e senza uova)

Ho provato a convincerlo che fosse deliziosa e prelibata, l’ho riproposta in diverse varianti (come quella light con frutti di bosco) ma niente da fare, a mio marito proprio non piace la crema di riso. Quasi non ci posso credere, sarà perché adoro il sapore del riso, sia dolce che salato, e la delicatezza che gli dona il latte e l’aroma di vaniglia lo rendono un dessert irresistibile, fresco, leggero, adatto per la colazione, il pranzo e la cena. Proprio non so dir di no a questa crema, la gusto con della frutta fresca di stagione o ancor meglio con delle gocce di cioccolato fondente, un’estasi culinaria! Come si dice “de gustibus non disputandum est”, stranamente mi arrendo e accetto la sconfitta. Ufficialmente alzo bandiera bianca, non gli piace e non c’è modo di persuaderlo.

Crema di Riso con frutta

E qui sorge il mio dubbio: preparo la crema di riso solo per me??? La degustazione di un piatto preparato con cura mi da sicuramente piacere ma ciò che mi rende davvero felice è leggere la soddisfazione e l’appagamento negli occhi delle persone a me care. Sono cresciuta nutrendomi del benessere degli altri trascurando troppo spesso me stessa. Però col tempo ho realizzato che per star bene con gli altri devo prima di tutto sentirmi in pace con me stessa. Ed ho imparato pian piano ad ascoltarmi, esaudendo finalmente i miei desideri e soffermandomi con calma sulla gioia provata. Ho incominciato a ritagliarmi degli spazi miei lasciandomi cullare dai sogni, facendo sì che questi mi indicassero la strada da percorrere e fossero il motore per raggiungere il traguardo. Ecco quindi risolto il mio dilemma: Si, preparo la crema per deliziare solo il mio di palato! Che dirvi…ho apprezzato ogni singolo momento, dalla realizzazione all’assaggio finale…un trionfo di bontà!

Difficoltà: bassa

Tempo di preparazione: 40 minuti circa

Dosi per 3 persone

Ingredienti:

  • ½ l di latte intero
  • 70 g di riso Originario
  • 30 g di zucchero a velo
  • 1 baccello di vaniglia
  • Frutta mista a piacere (ben matura)

Preparazione:

  1. Incidete il baccello di vaniglia nel senso della lunghezza e prelevate tutta la parte interna con un coltello molto sottile.
  2. Versate in una casseruola antiaderente il latte e la parte interna della vaniglia e portate a ebollizione. Aggiungete il riso e cuocete a fuoco dolce per circa 20 minuti.
  3. Quando i chicchi saranno cotti al dente ed il latte quasi completamente assorbito aggiungete lo zucchero a velo, mescolando di tanto in tanto per evitare che i chicchi si attacchino fra di loro. A cottura ultimata togliete dal fuoco e versate la crema nelle coppette insieme a della frutta fresca matura.

N.B: potete servire la crema sia tiepida che fatta raffreddare in frigo.

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sabato 4 giugno 2011

Salame al cioccolato

            (senza uova e senza glutine*)

Chi ha detto che il cioccolato non sia buono anche d’Estate? E’ vero, con il caldo si preferiscono dolci più delicati, ma io non riesco proprio rinunciare al cioccolato e lo uso in ogni stagione dell'anno, in particolare in questo periodo lo utilizzo per realizzare semifreddi e gelati. Quella che vi propongo oggi è una ricetta della mia infanzia, l'ho presa dal mio vecchio quadernino dove da bambina annotavo tutte le mie sperimentazioni. Il salame al cioccolato era tra i miei dolci preferiti, mi divertivo a prepararlo perché potevo sbizzarrirmi e aggiungere tutti gli ingredienti che preferivo, dalle mandorle agli amaretti. Quindi usate la vostra fantasia, partite dalla mia ricetta e inventate il vostro salame al cioccolato, lo potete conservare nel congelatore e ogni qual volta ne avete voglia vi tagliate una fettina, io lo facevo sempre nelle mie pause pomeridiane, era una piacevole interruzione dallo studio.

Contrariamente alla ricetta originale ho preferito omettere le uova per evitare di utilizzarle crude, anche nelle più controllate c'è sempre il rischio salmonella. Che dirvi, il risultato è stato lo stesso perfetto e non vi dico che bontà...una fetta tira l'altra!

Il cioccolato utilizzato mi è stato gentilmente regalato dalla redazione di AlCioccolato, da tempo ho il piacere di collaborare con loro, nel sito troverete spunti interessanti e tante curiosità sul cibo preferito degli dei.

Salame al cioccolato_1

Difficoltà: bassissima!

Tempo di preparazione: 30 minuti + 2 ore di raffreddamento

Dosi per 8-10 persone

Ingredienti:

  • 100 g di cioccolato fondente (almeno 60 % di cacao)
  • 100 g di amaretti
  • 100 g di mandorle pelate
  • 100 g di biscotti secchi (tipo oro saiwa)
  • 100 g di mascarpone
  • 80 g di zucchero
  • 60 g di burro

Preparazione:

  1. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria insieme al burro. Fate raffreddare.
  2. Sbattete il mascarpone con lo zucchero, unite il cioccolato fuso, i biscotti, le mandorle tritate grossolanamente e gli amaretti sbriciolati.
  3. Versate il composto su un foglio di carta argentata e avvolgete su se stesso cercando di creare la forma di un salsicciotto, chiudete i lati come una caramella e riponete nel congelatore per almeno 2 ore.
  4. Servite tagliato a fette e se volete accompagnatelo con una pallina di gelato alla crema.

*Per i celiaci: acquistate gli amaretti e i biscotti senza glutine. Per una maggiore sicurezza confrontate le marche permesse nel Prontuario AIC dei prodotti senza glutine.

Salame al cioccolato_2

domenica 27 marzo 2011

Quadrotti al cioccolato e mandorle (senza glutine)

Chocolate Almond Brownies (gluten free)

Scroll down for English version

quadrotto5

Una bellissima poesia di Madre Teresa di Calcutta mi aiuta a riflettere su come il tempo scorra veloce e senza che neanche me ne renda conto gli anni volano…

TROVA IL TEMPO

Trova il tempo di pensare

Trova il tempo di pregare

Trova il tempo di ridere.

E' la fonte del potere

E' il più grande potere sulla terra

E' la musica dell'anima.

Trova il tempo per giocare

Trova il tempo per amare ed essere amato

Trova il tempo di dare.

E' il segreto dell'eterna giovinezza

E' il privilegio dato da Dio.

Il giorno è troppo corto per essere egoisti.

Trova il tempo di leggere

Trova il tempo di essere amico

Trova il tempo di lavorare.

E' la fonte della saggezza

E' la strada della felicità

E' il prezzo del successo.

Trova il tempo di fare la carità.

E' la chiave del Paradiso!

Allora mi domando, io lo trovo il tempo per fare tutto ciò? Ma soprattutto, impiego il mio tempo per fare ciò che effettivamente desidero? La verità è che ho fame di vita e vorrei trovare il tempo per essere una moglie, una figlia, un’amica migliore, e se rimane qualcosa anche un po’ di tempo per me stessa…

Oggi è il mio 25° compleanno e come sempre invece di guardarmi indietro e pensare a tutto ciò che ho realizzato mi faccio assalire dall’ansia al pensiero di tutto ciò che non ho ancora fatto. E va bene, lo so che non mi devo lamentare, lo so che devo esser soddisfatta e felice, ma senza il mio gemello e lontana dalla famiglia è come se non fosse il giorno del mio compleanno. E allora pensando a loro ho deciso di realizzare un dolce tipico della mia isola ed anche il mio preferito, le delizie al limone. Questi quadrotti li ho invece preparati un mesetto fa, sono una delle mie ultime e migliori creazioni, una vera goduria, una tentazione irresistibile e per di più senza glutine. Sfido chiunque a dire che non siano buoni, provare per credere!

quadrotto3

Ingredienti:

  • 200 g di cioccolato fondente (50 % di cacao)
  • 160 g di zucchero semolato
  • 160 g di burro
  • 140 g di mandorle pelate, tritate
  • 5 uova (50 g tuorli e 180 g di albumi)
  • zucchero a velo per decorare

Preparazione:

  1. Preriscaldate il forno a 180 °C. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato con il burro, fate raffreddare.
  2. Montate a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale. In un’altra terrina sbattete i tuorli con lo zucchero, unite le mandorle tritate, il cioccolato, mescolate bene il tutto.
  3. Aggiungete in più volte e delicatamente gli albumi al composto.
  4. Rivestite una teglia rettangolare 30x22 con carta da forno e versateci il composto. Infornate a 180 °C per 25-30 minuti. Togliete il dolce dal forno quando è ancora morbido, perché raffreddandosi si rassoderà rimanendo però umido all’interno. Una volta raffreddato capovolgetelo, togliete lentamente la carta da forno, quindi tagliate a quadrotti e serviteli cosparso di zucchero a velo.
  5. Se volete potete servirli con una pallina di gelato alla vaniglia.

Suggerimento: provate anche a servirli caldi con un bicchiere di latte freddo, sono divini!!!

English Version

Chocolate Almond Brownies

Gluten free

Enjoy these Chocolate Almond Squares, they’re so tasty!!!

Ingredients:

  • 200 g/ 7 oz good-quality dark chocolate
  • 160 g/ 5.6 oz butter
  • 160 g/ 5.6 oz sugar
  • 140 g/ 5 oz blanched almonds, roughly chopped
  • 5 eggs, separated
  • confectioners' sugar for dusting

Method:

  1. Preheat oven to 350° F. Melt the butter and the chocolate in a double boiler, then allow to cool slightly.
  2. In a clean dry bowl, beat the egg whites until they hold a very soft peak . In another bowl beat the egg yolks with the sugar until the mixture is pale and thick. With a rubber spatula, fold in the chocolate and the ground almonds.
  3. Stir 1/4 of the whites into the batter, then fold in the rest with a rubber spatula, so that no streaks remain.
  4. Pour the mixture into a buttered and floured square pan and bake in an oven at 325°F for about 30 minutes.
  5. Take it out the oven and let it cool. Turn upside down onto large plate and cut into squares and dust with icing sugar. Serve with vanilla ice cream, if you wish.

Tip: enjoy these while they are still warm with a glass of cold milk, they taste just heavenly!!!