Visualizzazione post con etichetta Tentazioni salate. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Tentazioni salate. Mostra tutti i post

domenica 30 novembre 2014

Scialatielli mare e monti

Scialatielli-mare-e-monti-2

Da domani entriamo nel mese di dicembre ed inizierò a fare il conto alla rovescia per il giorno in cui rivedrò i miei affetti più cari, e mi si scalda il cuore… Dei natali passati ricordo solo una grande sofferenza mascherata da una forzata allegria, natali in cui mi sono sentita fragile come un granello di vetro schiacciato da una roccia. Come scrisse Montale “il mal di vivere ho incontrato”, eppure sono ancora in piedi, credo che qualcuno lassù mi ha protetta e mi ha dato una seconda possibilità. Questo Natale pertanto voglio che sia all’insegna dell’amore verso me stessa e per le persone che mi sono state accanto. Primo tra tutti c’è Stefano, mio marito, un uomo che ha dimostrato di amarmi profondamente, nonostante le mie inquietudini. Non ho parole per ringraziarlo abbastanza e voglio godere appieno con lui questo momento di rinascita.

Le festività natalizie le trascorreremo sulla mia cara isoletta. Mio padre sta già preparando il presepe, tutti gli anni costruisce da solo le case, le montagne, le mura, e cerca di riprodurre la Ischia di una volta. Già immagino mio padre che chiederà a mia madre se gli piace il presepe e lei, come da copione, risponderà “Antò a me o’ presepio non mi piace!”. Poverello, io sono l’unica che gli da soddisfazione in casa Serpico e se non avessi impegni lavorativi scenderei giù per farlo insieme a lui, come quando ero bambina.

Ora vi chiederete cosa preparerò per la vigilia. In realtà non ho molti margini di scelta, mio fratello ci tiene alla Tradizione e così ogni anno mia zia si occupa dell’antipasto, tartine con il salmone e polipo all’insalata, ed io preparo gli spaghetti con le vongole. Quest’anno però è dedicato ai cambiamenti e vorrei proporre delle piccole varianti, voi che dite, riuscirò a convincerli?

Difficoltà: media

Tempi di preparazione e cottura: 45 minuti

Dosi per 10 persone

Ingredienti:

  • 1 kg di scialatielli freschi (reparto frigo del supermercato)
  • 2 kg e ½ di vongole fresche
  • 2 kg di funghi misti (congelati)
  • 2 spicchi di aglio
  • Olio extravergine di oliva, q.b.
  • Prezzemolo, 1 mazzetto
  • Sale, q. b.

Preparazione:

  1. Per le vongole: immergetele per un paio di ore in acqua fredda, in modo che rilascino la sabbia. Scolatele in uno scolapasta e sciacquatele più volte sotto l’acqua corrente. Nel frattempo, versate abbondante olio in una padella, fate soffriggere l’aglio e infine versate le vongole, coprite e fate cuocere per circa 5 minuti (giusto il tempo che le vongole si aprono). Quando le vongole si sono intiepidite, mettetene da parte una manciata per la decorazione del piatto finale, il resto sgusciatele. Vi consiglio di filtrare il sugo con un colino per essere sicuri che non ci siano residui di sabbia.
  2. Per i funghi: soffriggete in una padella l’aglio con l’olio. Aggiungete i funghi (congelati) e fate cuocere a fuoco coperto fino a quando non sono cotti, salate e togliete il coperto per fare asciugare.
  3. Unite alle vongole i funghi e mescolate in modo che il condimento sia omogeneo.
  4. Fate bollire l’acqua per la pasta, non mettete troppo sale perché le vongole . Versate gli scialatielli, scolate al dente e ripassate in padella con il sugo di vongole e funghi. A fuoco spento aggiungete il prezzemolo tritato e decorate i piatti con le vongole non sgusciate.

* Gli scialatielli sono un tipo di pasta molto simile ai pici toscani o ai lombrichelli, sono preparati semplicemente con acqua e farina.

Scialatielli-mare-e-monti-1

Altre tentazioni salate:

martedì 11 marzo 2014

Frollini ai tre formaggi: parmigiano, pecorino e gorgonzola

Un aperitivo sfizioso con gli amici, una chiacchiera. Si discute di argomenti leggeri. La crisi, i soldi che mancano, Laura che si è sposata, Giulia invece è incinta. E così trascorre la serata, ci si infila sotto le coperte e si ritorna con la mente ai momenti appena passati in compagnia. Loro saranno felici? O solo io sento questo senso di frustrazione? Quasi 28 anni. Sono giovane, lo so. Eppure mi sembra di non aver concluso ancora nulla, l’ansia di non aver fatto abbastanza, di aver perso tempo, di essere inutile in questa società. Vi siete mai chiesti “a cosa servo?”. Io spesso, anzi sempre, come se il mio valore dipendesse dalla mia funzione nel mondo. Forse è per questo motivo che faccio volontariato, più per egoismo, per far sì che il mio senso di inutilità venga offuscato dal mio misero impegno sociale. “Superflua” forse è la parola giusta. Senza uno scopo, una missione. Fino a poco tempo fa non avevo il tempo di pormi tutte queste domande, stavo male ma impegnavo tutte le 24 ore per evitarmi di soffermarmi a pensare. Perché se riflettevo mi rendevo conto che non stavo facendo ciò che volevo io ma ciò che gli altri mi chiedevano. Ho funzionato così per troppi anni, sono in una fase in cui è difficile identificare quali siano veramente i miei desideri. Ma arriverà il giorno in cui avrò trovato la mia dimensione e la mia collocazione. C’è stato un tempo in cui ero convinta di sapere cosa fossa buono per me, una laurea, un buon lavoro, una famiglia, ecc. ecc. Oggi mi dico che la vera serenità è dietro le piccole cose, un aperitivo con gli amici ad esempio, un paio di ore trascorse con leggerezza, una passeggiata sul lungomare, una cena in famiglia, dipingere un quadro, leggere un libro oppure preparare qualcosa di buono anche solo per il piacere del mio palato. I frollini al formaggio sono tra i miei biscotti salati preferiti ed un ottimo modo per integrare la dose di calcio giornaliera (e ne ho molto bisogno vista purtroppo la mia osteoporosi). Si possono servire insieme a del buon prosciutto oppure in una zuppa/minestra come entrée.

frollino-ai-tre-formaggi

Difficoltà: bassa

Tempo di preparazione e cottura: 1 h

Dosi per un aperitivo con 6-8 persone

Ingredienti:

  • 200-250 g di farina
  • 150 g di burro
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • 100 g di pecorino grattugiato
  • 100 g di gorgonzola o altro formaggio molle
  • 1 uovo

Preparazione:

Versate la farina a fontana su un piano di lavoro, al centro ponete l’uovo sbattuto, il burro leggermente ammorbidito, il parmigiano, il pecorino e il gorgonzola. Impastate tutto con le mani. Avvolgere nella carta velina e fate riposare in frigo per almeno un’ora.

Riscaldate il forno a 180°C. Prendete l’impasto e fate le forme che più vi piacciono. Infornate fino a che non diventano dorati. Fateli raffreddare e serviteli come aperitivo o antipasto.

sabato 24 dicembre 2011

Il dolce incontra il salato - La pizza di scarola

pizza-di-scarola-Forio

Ieri mi sono svegliata con l’adrenalina nel sangue, mi aspettava un incontro importantissimo, finalmente avrei conosciuto di persona il grande Chef Mattera ed alcuni collaboratori del blog “La nostra Ischia”. L’occasione era la realizzazione di un video sulla preparazione di un piatto tipico della tradizione natalizia ischitana, la pizza ca’ scarola. Sono partita con largo anticipo da Forio per Barano, avevo paura di perdermi…ed infatti così è stato!!! Anche se si pensa che Ischia sia piccola, in realtà così non è! Dopo 40 minuti sono arrivata a destinazione, parcheggio e subito incontro il mitico team. La Sig.ra Maria (mamma dello Chef) ci ha ospitato nella sua cucina e carinamente si è messa a disposizione per mostrarci come prepara la pizza di scarola. Avevo l’impressione di essere sul set di un film, neanche il tempo di montare l’attrezzatura che subito Gianni mi ha riempito di fotografie, poi si è incominciato a riflettere su dove girare il video, sulla luce e i suoni.

Il mio compito era quello di intervistare la Sig.ra Maria e spiegare le differenze tra le diverse versioni della pizza. Ebbene sì, anche per questa ricetta la nostra cara Ischia ha più varianti, quella della mia nonna “foriana” prevede la cottura in padella e la presenza del vino cotto che gli dona un sapore agro-dolce (foto).

16ricette_pizza__scarola

3, 2, 1…ciak si gira! A causa della mia timidezza pensavo di emozionarmi invece mi sono sentita completamente a mio agio ed è stato più facile di quanto immaginassi. Per vedere il video vi lascio il link dell’articolo dove ho scritto le ricette e le preparazioni nel dettaglio.

La collaborazione tra Dolce Mania ed il Ristorante Alberto Ischia continua con grande soddisfazione, se andiamo avanti così altro che Prova del Cuoco!!! ;D

E’ stato fantastico condividere con loro la mia passione per la fotografia e la cucina. E che dire della Sig.ra Maria, una donna eccezionale dotata di una personalità vivace ed energica, con i suoi racconti mi ha emozionato e fatto viaggiare indietro nel tempo.

foto gruppo La nostra Ischia 1

Non mi resta che salutarvi augurandovi un sereno Natale in compagnia dei vostri cari. Io adesso scappo in cucina… devo preparare il cenone per 11 persone.

Buon pasticcio a tutti voi da Ischia!

venerdì 25 novembre 2011

Il dolce incontra il salato: la nostra Ischia nel piatto

Classe 1966, proprietario del famoso Ristorante Alberto ad Ischia porto, Gianni Mattera è uno dei più rinomati Chef campani. gianniIl segreto del suo successo è semplicissimo: offrire sempre la massima qualità, dalle materie prime fino al servizio al cliente. Cosa lo contraddistingue? La voglia spasmodica di far conoscere la propria terra, l’attaccamento e l’amore verso le proprie origini, la cura dei dettagli. I suoi sono piatti ricchi di “emozioni”.

Lui si che è ha nelle vene u sang’ ischitan’! Svolge il suo lavoro con determinazione e passione, insegue i suoi sogni noncurante delle mode tendendo sempre all’eccellenza, ma soprattutto si gode la vita e non solo con la buona tavola ma coltivando molteplici interessi, tra cui la fotografia.

Stasera è per me motivo d’orgoglio comunicarvi che Dolce Mania collaborerà con il Ristorante Alberto, sarà un piacevolissima fusione di saperi e sapori, la semplicità della cucina amatoriale di Elly si amalgamerà con la professionalità del grande Chef. Il nostro desiderio è semplicissimo: farsi portavoce della tradizione enogastronomica ischitana, quella che ci è stata tramandata di generazione in generazione, in alcuni casi rivisitandola in chiave moderna.

sala9

Che cosa ci porterà tutto questo non lo possiamo ancora sapere ma l’accordo è stato siglato, da oggi 25 novembre 2011 la sottoscritta Elly di Dolce Mania assisterà lo Chef Mattera per raccontare al mondo intero che Ischia non è soltanto terme e mare cristallino, ma è ricca di cultura e di storia ed il cibo ne è un’evidente espressione.

Il mio modestissimo contributo consisterà nel provare a realizzare le sue ricette pubblicandole poi sul suo blog, voglio che Dolce Mania rimanga esclusivamente dolce, ma qui troverete sempre il link di riferimento così da poter seguire le mie nuove avventure culinarie salate.

Siete pronti? Io sono carica, elettrica, non vedo l’ora di iniziare questo viaggio alla scoperta delle specialità gastronomiche di Ischia. Oggi vi presento il famosissimo coniglio all’ischitana di cui esistono più varianti. Come mi ha spiegato lo Chef, in ogni comune dell’isola c’è un modo diverso di prepararlo. Le versione che vi propongo è quella della nonna Anna, il coniglio alla furiana!

Per leggere il mio articolo cliccate qui:

Il salato di “Dolcemania”: Coniglio all’Ischitana

Coniglio all'ischitana_1